fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Featured

Ospedale ‘San Pio’, Abbate: “Pronti alla protesta se le cose non cambieranno”

In una intervista ad Ntr24 il consigliere regionale perla delle criticità del nosocomio sannita e delle novità che si augura possano arrivare dopo il cambio al vertice della struttura di via Pacevecchia

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Io spero che si cambi in meglio. Non è difficile perché partiamo quasi da zero, dopo aver resettato le migliori specialità ed i migliori professionisti dovremmo sicuramente migliorare”. Così il consigliere regionale di ‘Noi di centro’ Luigi Abbate in una intervista alla nostra redazione in merito alla situazione all’ospedale San Pio di Benevento. Come si ricorderà, il consigliere mastelliano aveva già duramente attaccato la gestione Ferrante chiedendo a più riprese la sostituzione del manager.

“C’è una carenza di personale, in particolare di anestesisti – ha aggiunto Abbate -. C’è una frattura tra la dirigenza e i professionisti ed io ho chiesto di fare una pacificazione all’interno della struttura e vedere quali sono gli strumenti da mettere in campo. Ho fatto delle vele contro il nosocomio: le ho ancora nel garage e sono pronto a farle intervenire di nuovo, questa volta accompagnate da un centinaio di persone, se non si creano le occasioni per rilanciare il San Pio. Il rischio è che venga declassato al primo livello (dal secondo attuale ndr) ed è una cosa che la comunità di Benevento non si può permettere. A questo disegno, che parte da lontano, ci dobbiamo opporre decisamente come territorio perché non è un problema politico, ma di salute. Ho sempre denunciato le difficoltà e le criticità; non è una battaglia personale, ma un modo per tutelare il territorio.

Nelle prossime settimane, insieme con il sindaco, il presidente dell’Ordine dei Medici e i rappresentanti sindacali, avremo un incontro con il direttore generale Maria Morgante per valutare il da farsi – ha sottolineato -. La situazione non è delle migliori, mi raccontavano che pazienti con fratture a femore o anca vengono trasferiti al Fatebenefratelli o al ‘Moscati’ di Avellino. C’è anche una richiesta dei medici di questi reparti di andare via perché non possono operare senza anestesisti. Sono segnali preoccupanti per il territorio. Sono seriamente preoccupato, noi abbiamo il compito, e mi riferisco a tutti gli esponenti delle istituzioni senza guardare al colore politico, di denunciare quello che non va ed provare ad intervenire per tutelare il diritto alla salute dei nostri concittadini”.

Annuncio

Correlati

redazione 5 giorni fa

Intervento chirurgico salvavita a Telese: la Gepos riaccende la speranza a un paziente metastatico

Christian Frattasi 1 settimana fa

Da Roma a Leuca per raccogliere fondi per la Sclerosi Multipla: il viaggio a piedi di Matteo e Laima fa tappa a Benevento

redazione 1 settimana fa

Il Gruppo Maugeri conclude l’acquisizione di Hermitage Capodimonte e amplia la propria offerta riabilitativa a Napoli

redazione 1 settimana fa

De Vizia: “Giovani operatori sanitari e sociali aiutateci a pianificare e gestire la salute delle donne”

Dall'autore

redazione 2 ore fa

Wg flash 24 del 18 maggio 2024

redazione 11 ore fa

Nomina Sannio Europa, NdC: ‘Vergognosa pantomima della Lega, nulla da imparare da loro in moralità e legalità’

redazione 12 ore fa

Ceppaloni, l’avvocato Barbato aderisce alla Lega

redazione 12 ore fa

Addio a Franco Di Mare: anche il Sannio ricorda il giornalista e conduttore

Primo piano

redazione 2 ore fa

Wg flash 24 del 18 maggio 2024

redazione 12 ore fa

Addio a Franco Di Mare: anche il Sannio ricorda il giornalista e conduttore

redazione 19 ore fa

Sannio, week end tra schiarite e piogge. Temperature su valori estivi

Christian Frattasi 19 ore fa

Benevento, tantissimi giovani in centro storico per la Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content