CULTURA
Ceppaloni ombelico d’Europa dal 21 al 28 settembre per ‘JAWO Music Residencies’
Il borgo sannita sarà location formativa e creativa per venti musicisti ospitando l'unico progetto italiano finanziato dal programma europeo a sostegno del settore musicale “Music moves Europe'', ideato da Giampaolo Vicerè e promosso dall'associazione ''So What'' presieduta dal trombettista internazionale Luca AquinoAscolta la lettura dell'articolo
Formazione, produzione, valorizzazione del territorio, scambio interculturale: per una settimana, dal 21 al 28 settembre prossimi, Ceppaloni, in particolare con il suo castello e il suo centro storico, sarà il punto di convergenza all’insegna della musica di 20 musicisti italiani e stranieri selezionati nell’ambito di ”JAWO Music Residencies”, unico progetto italiano finanziato dal programma europeo a sostegno del settore musicale su iniziativa della Commissione Europea “Music moves Europe” all’interno della call “Preparatory Action Music Moves Europe: Boosting European Music Diversity and Talent – Co-creation and co-production scheme for the music sector”.
Il progetto, elaborato da Giampaolo Vicerè, promosso dall’associazione culturale “So What” collaterale al Festival Riverberi di Luca Aquino e presentato in mattinata presso il Chiostro comunale di Ceppaloni ha l’obiettivo di rendere quanto più concreto possibile il connubio tra la formazione musicale attraverso seminari, workshop e masterclass dei giovani europei e la valorizzazione del borgo sannita.
Quattro i docenti-coach coinvolti: Luca Aquino, Francesco Bearzatti, Carmine Ioanna e Gabriele Cohen.
I giovani musicisti, che hanno risposto ad una call e che hanno già superato una prima fase di selezione on line, giungeranno a Cepplaoni per la fase della co-creazione e della produzione musicale con la possibilità di trasferire le competenze anche alla comunità attraverso eventi serali.
”La scelta di Ceppaloni – è stato spiegato durante la conferenza stampa – è dovuta alla volontà di dare impulso allo sviluppo locale su base culturale e contrastare in qualche modo lo spopolamento in corso.
L’iniziativa è stata salutata dall’assessore alla Cultura, Carmen Cavaiuolo, come ”un’opportunità per far rivivere il cuore pulsante di Ceppaloni e per promuovere il confronto interculturale: dal castello, dove si terranno i seminari, al centro storico, dove i venti musicisti potranno alloggiare in residenze private e ai locali dove si terranno percorsi gastronomici abbinati a eventi musicali e a workshop.
Coinvolto anche il capoluogo sannita con il Teatro Romano per alcune masterclass sul marketing musicale e sul copyright.