“E’ di ieri la protesta silenziosa dei mercatali di Via Carlo Poerio, zona Rione Libertà, che hanno giustamente manifestato tutto il loro disaccordo dinanzi a una decisione che risuona, in un periodo già tanto delicato, priva di logica e di senso di giustizia. E’ stato vietato, infatti, ad alcuni degli imprenditori del settore agroalimentare di vendere i loro prodotti, in quanto l’area in cui sostavano con i loro stands non era dotata di un numero sufficiente di bagni secondo le disposizioni in materia anti-Covid”. A denunciarlo in una nota è il gruppo consiliare de “I Moderati” composto dai consiglieri Mimmo Franzese, Angela Russo e Antonio Puzio.
“Ciò che risulta inaccettabile ai protestanti – scrive il gruppo – è il fatto che questa decisione sia stata presa a campione: infatti, stando a quanto si legge su giornali locali che riportano la notizia, altri commercianti possono invece continuare la loro attività mercatale nelle aree a loro designate in quanto dotate, queste, di bagni. I protestanti si dicono non disposti a fare un’inutile guerra tra poveri né tantomeno a scontrarsi con i propri colleghi: piuttosto, invece, chiedono correttezza e maggiore senso di responsabilità a chi prende queste decisioni.Sarebbe giusto dare a tutti la medesima possibilità: tutti hanno necessità e, soprattutto, diritto di lavorare in egual misura.
I Moderati appoggiano questo settore che, da un anno ormai, fa i conti con continue nuove disposizioni a danno di chi ha fatto del lavoro onesto il proprio modus vivendi. Soluzione più consona sarebbe stata quella, invece, di installare più bagni pubblici per permettere a tutti di continuare nel proprio lavoro. Dare queste disposizioni dall’oggi al domani significa colpire a campione qualcuno e costringerlo a gettare via i prodotti ortofrutticoli, non più vendibili dopo qualche giorno dalla raccolta.
Già nello scorso novembre – aggiunge la nota – i Moderati hanno presentato proposte alla commissione attività produttive, programmatiche e propositive con una visione a 360 gradi rivolta al commercio ed al futuro, prevedendo, purtroppo, ciò che si sta verificando e cosa accadrà a breve, con un popolo stanco e piegato dinanzi a questa situazione.
Illo tempore, le proposte furono ascoltate dall’assessore al Ramo, Alfredo Martignetti, che tuttavia non le ha mai prese veramente in considerazione: di lui ad oggi si sono perse le tracce.
L’assessore – concludono i Moderati – è solo un altro degli Yes Men, da cui di certo non ci si poteva aspettare che in un tempo così breve prendesse contezza della macchina amministrativa e risolvesse i problemi.
Il gruppo consiliare esprime tutta la sua vicinanza e solidarietà verso il lavoro onesto di questi imprenditori del settore agroalimentare, fatto da sempre rispettando le regole e auspica che presto la situazione sia rivista dal Primo Cittadino.”