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Ceppaloni, Comune contro Regione: no al trasferimento della farmacia

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Il Comune di Ceppaloni impugnerà il decreto dirigenziale della Regione, datato 11 gennaio 2021, che autorizza il trasferimento della farmacia rurale da via Croce alla frazione di Beltiglio. L’amministrazione De Blasio ha infatti dato indirizzo al responsabile dell’area amministrativa di individuare un legale che tuteli le ragioni dell’Ente.
Già nel marzo 2020, a seguito di una petizione popolare e alla luce della seduta di un Consiglio Comunale, il Comune espresse il suo parere contrario in quanto il trasferimento – scriveva il primo cittadino alla Regione in una nota del marzo scorso – “soddisfa solo parzialmente le esigenze degli abitanti della zona in quanto il territorio di Ceppaloni è diviso in varie frazioni e quindi la nuova ubicazione risulta più disagiata attesa anche l’assenza di collegamenti pubblici che agevolino lo spostamento degli stessi per usufruire del servizio”.
Occorre precisare – aggiungeva De Blasio – “che il servizio farmaceutico, attesa la sua rilevanza quale servizio pubblico, e non semplice attività commerciale, rientra nel più ampio diritto alla tutela della salute pubblica come previsto dall’art.32 della Costituzione nonché dalla legge di riordino del SSN n.833/78. Pertanto, le ragioni di un suo trasferimento non possono limitarsi ad una discrezionale scelta ‘imprenditoriale’ del professionista”.
“L’ubicazione attuale, pertanto, – concludeva il primo cittadino – rientra in un contesto più centrale delle relazioni umane ed economiche e tale dato rappresenta una funzione ineliminabile per evitare la disgregazione dei rapporti sociali delle piccole comunità”. Sulla vicenda era intervenuto anche il Comitato Cittadino del Centro Storico di Ceppaloni chiedendo un intervento del Comune.