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I carabinieri ricordano l’appuntato Della Ratta a 7 anni dall’omicidio
Il video toccante del figlio Alfonso: "Papà mi manchi tanto. Appena ci toglieremo le mascherine organizzo una messa con il vescovo e carabinieri per te"Ascolta la lettura dell'articolo
“Papà mi manchi tanto. Appena ci toglieremo le mascherine organizzo una messa con il vescovo e carabinieri per te”. Sono le parole semplici ed emozionanti del piccolo Alfonso Della Ratta, nel giorno del settimo anniversario della morte del padre, l’appuntato dei carabinieri Tiziano Della Ratta, medaglia d’oro al Valor Militare alla Memoria, deceduto il 27 aprile 2013 a Maddaloni in un conflitto a fuoco con alcuni rapinatori.
L’Arma dei Carabinieri testimonia la sua vicinanza alla vedova Vittoria, al figlio Alfonso ed ai familiari dell’eroe caudino, anche in questo particolare momento di emergenza.
“La morte prematura – scrive la moglie Vittoria in un messaggio audio – lascia un vuoto incolmabile. Fare memoria di un caro è un modo per stringersi con le persone che lo amano ancora a distanza di anni dalla dipartita. Ma questo anniversario è diverso. Fare memoria in quarantena non è facile. Ennesima prova per un figlio che non ha mai conosciuto il papà. Ritrovarsi da soli proprio in questi giorni è ancora più triste! La solitudine fa toccare con mano il dolore, fa riaprire cicatrici mai chiuse, fa sentire ancora di più la mancanza di una figura insostituibile. Non poter abbracciare e sentire il calore di parenti ed amici che hanno onorato con la propria presenza ogni cerimonia commemorativa fa rattristare i cuori di tutti i cari. Non potendo fare ciò che il cuore desidera manteniamo vivo il ricordo con i valori che ci ha insegnato: lealtà, solidarietà, rispetto. Oggi il mondo ha bisogno di questi valori più che mai! Ogni singola vita è preziosa fin dal concepimento!”.