CULTURA
Benevento e Assisi sulle orme di Francesco: unite per ‘un’economia più giusta e sostenibile’
Il primo cittadino del comune umbro, Stefania Proietti: "I nostri sono territori legati dai santi, ma anche dall'esperienza del treno storico che proseguirà"Ascolta la lettura dell'articolo
Giustizia, equità sociale e distribuzione della ricchezza. Sono temi economici importanti e che saranno affrontati nel corso del grande evento mondiale voluto dal Papa, dal titolo “The economy of Francesco” e che si terrà ad Assisi dal 26 al 28 marzo. Un appuntamento che chiama a raccolta le migliori menti economiche internazionali, ma anche moltissimi giovani che proveranno a proporre soluzioni nuove per una economia sostenibile ed in grado di soddisfare le esigenze non solo dei ricchi, ma di tutti.
Benevento si avvicina a questo importate evento con il quinto appuntamento della tredicesima edizione di “CIVES – Laboratorio di formazione al bene comune sul tema: “L’economia di Francesco: un patto per un’economia più giusta, fraterna e sostenibile”. All’incontro hanno partecipato Domenico Masone, sindaco di Pietrelcina, Stefania Proietti, sindaco di Assisi e Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento.
E proprio la guida della Chiesa sannita è intervenuta per sottolineare la necessità di un ribaltamento della attuale visione economica e finanziaria che penalizza le aree più povere in favore di chi è già ricco. Un tema che l’arcivescovo aveva già toccato, anche se con scopi diversi, nel corso dei suoi incontri con le istituzioni sannite ed irpine per promuovere un rilancio delle aree interne della Campania e non solo.
Ha citato “l’iniquità globale”, richiamata da Papa Francesco, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, per sottolineare l’importanza dell’appuntamento che il suo comune ospiterà.
Dal globale al locale con una proposta concreta per unire il Sannio e la terra di San Francesco. “I nostri sono territori legati dai santi francescani – ha concluso il primo cittadino umbro -, dalle tradizioni ed anche da questa bellissima esperienza del treno storico che proseguirà con l’auspicio che possa divenire un collegamento costante per i pellegrini e per i turisti”.
Le interviste nel servizio video