Comune di Benevento
Consulta delle donne a Benevento: Sara Furno è la presidente
Ascolta la lettura dell'articolo
E’ Sara Furno la presidente della Consulta delle donne a Palazzo Mosti: la proclamazione è avvenuta oggi, insieme a quella delle componenti elette nel Comitato di Coordinamento, a nove giorni dalla elezione dell’organo consultivo, in materia di Pari Opportunità dell’amministrazione comunale di Benevento.
L’organismo volto alla valorizzazione delle donne nella vita politico-amministrativa e sociale della città, è stato istituto a seguito di un avviso pubblico della scorsa primavera.
“Tra i temi che subito verranno affrontati – ha dichiarato la neo presidente – la violenza sulle donne e le difficoltà di integrazione nella vita sociale quotidiana.”
Giovanna Annese, Adele Rubino, Maria Giuseppa Fanzo, Angela De Nisco, Tita Gentile e Alda Parrella, sono le componenti, elette tramite voto del 1 dicembre scorso; Maria Di Natale, Paola Zingone e Sara Furno, da oggi vertice della consulta, quelle nominate il 3 dicembre scorso dal sindaco Clemente Mastella come previsto dal Regolamento approvato con delibera del Consiglio comunale n. 39 del 19/12/2017.
IL COMMENTO DELLA UIL – Il segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, Fioravante Bosco, plaude alla nomina di Sara Furno a presidente della Consulta delle donne a Palazzo Mosti. La designazione è molto importante poiché l’organismo è volto alla valorizzazione delle donne nella vita politico-amministrativa e sociale della Città di Benevento. La Consulta si interesserà da subito dei temi della violenza sulle donne e delle difficoltà di integrazione nella vita sociale quotidiana, così come ha fatto sapere la stessa Presidente.
“Ho conosciuto Sara Furno oltre trent’anni fa – osserva Fioravante Bosco – in quanto figlia del compianto professor Antonio, maestro di scherma. Già allora era una ragazzina vivace che si interessava dei tanti problemi dei giovani e dello sport. Sono certo – conclude il sindacalista – che Sara saprà dare grande impulso alla Consulta realizzando risultati concreti che potranno essere da sprone per migliorare la qualità della vita e le condizioni di lavoro delle donne beneventane”.