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Stop alle auto, Alviggi (Confesercenti): “C’è bisogno di scelte condivise con i commercianti”
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La domenica senza auto si avvicina e il malumore continua a serpeggiare tra cittadini e, soprattutto, tra i commercianti. La lettera degli esercenti di corso Dante è l’ultima dimostrazione dello stato di sofferenza che vivono le attività cittadine.
E’ chiaro che la decisione del sindaco Clemente Mastella scaturisce da una necessità: quella di tutelare la salute pubblica – e in parte anche la sua amministrazione – visto lo sforamento della soglia delle polveri sottili. Una misura, dunque, che Palazzo Mosti ha preso e dalla quale non si può sfuggire.
In discussione, però, ci sono temi e modalità. I commercianti, infatti, sottolineavano la necessità di un confronto per stabilire una chiusura condivisa che non penalizzi le attività che la domenica incassano maggiormente rispetto agli altri giorni.
Una necessità di confronto che sottolinea anche il presidente di Confesercenti, Gianluca Alviggi, che chiede un maggiore coinvolgimento della categoria: “Con i dehors e le problematiche del corso Garibaldi – ha detto – ci stiamo muovendo insieme e stiamo ottenendo i primi risultati.
Il confronto, però, – ha concluso – deve allargarsi anche agli altri temi. Il commercio non può essere gestito con serenità e serietà se si escludono gli operatori del settore dalle decisioni”.