ECONOMIA
Ance Benevento presenta BIM, il metodo di progettazione digitale centralizzato
La nuova metodologia è prevista, per ora in via non obbligatoria, dal nuovo codice degli appalti e può essere richiesta dalle stazioni appaltanti per nuove opere o interventi di recuperoAscolta la lettura dell'articolo
Si chiama Bim, Building information modeling, la piattaforma centralizzata su cui progettisti, stazioni appaltanti e imprese di costruzione potranno acquisire, condividere e controllare tutte le informazioni relative a un progetto sulle opere pubbliche e i servizi di progettazione di importo superiore alle soglie comunitarie.
A prevederla è il nuovo codice degli appalti, per ora non ancora in via obbligatoria, ma già in uso in molti paesi europei. In Italia oltre il 60% degli architetti non conosce questa nuova metodologia e lo stesso settore delle costruzioni risulta quello che fa meno ricorso alle nuove tecnologie.
L’Ance Benevento oggi pomeriggio ha organizzato insieme all’Ance Avellino e in collaborazione con il CFS di Benevento e Avellino, uno dei primi seminari sul tema per consentire ai soggetti direttamente interessati di apprenderne l’efficacia e i vantaggi, che si traducono in riduzione di costi, riduzione di errori progettuali e quindi di varianti al progetto e in una maggiore qualità.
Tra i vantaggi che riserva la metodologia Bim c’è la possibilità per i committenti di opere di avere un’elaborazione virtuale del ciclo di vita dell’edificio anche dopo la fase della progettazione e quindi un più veloce monitoraggio sulla vetustà dei materiali e una migliore programmazione della manutenzione della struttura.
L’incontro ha visto la partecipazione del presidente Ance Benevento, Mario Ferraro, del presidente Giovani Ance Benevento, Flavian Basile, del presidente Ance Avellino, Giuseppe Scognamiglio, e il presidente giovani Ance Avellino, Alfonso Palma.
Le dichiarazioni nel servizio video