Benevento, i carabinieri festeggiano il 201° anniversario dell’Arma. Vasaturo: “Impegno costante per il Sannio”

“L’operato dell’Arma ha una sola stella polare: garantire il cittadino dai soprusi e dalla sopraffazione mediante l’applicazione della legge”. Sono le parole del comandante provinciale dei Carabinieri di Benevento nel corso la manifestazione celebrativa del 201° anniversario di Fondazione del Corpo. Nel piazzale interno del Comando Provinciale di via Meomartini, è andata in scena una cerimonia sobria alla presenza delle autorità istituzionali e religiose del Sannio.

Un momento di particolare emozione per il colonnello Vasaturo che ha celebrato il suo primo anniversario alla guida dei carabinieri sanniti. “Voglio ringraziare tutti – ha commentato – per l’impegno profuso quotidianamente in difesa della legalità e per la sicurezza della popolazione”.

Parole di ringraziamento che trovano conferma nelle statistiche dell’attività dell’Arma con 341 arresti, oltre 2500 denunce a piede libero e circa 83mila chiamate ricevute dal 112. Un impegno costante per tutte le 35 stazioni dislocate nei 78 comuni della provincia di Benevento.

Alla cerimonia, oltre ad uno schieramento di formazione di militari di tutti i reparti in servizio, hanno partecipato i rappresentanti delle 12 sezioni sannite dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e le vedove e gli orfani di militari caduti in servizio.

Inoltre, sono state consegnate alcune ricompense a militari distintisi in attività investigative. I festeggiamenti si concluderanno all’auditorium di Sant’Agostino, alle 18:30, con un concerto di marce militari e musiche classiche sinfoniche che saranno eseguite dagli allievi del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala”.

I premiati:

– Encomio Solenne del Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” di Napoli
al Capitano Vincenzo Pappalardo, comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, ai Marescialli Capo Ferdinando Bruno e Luigi Panella agli Appuntati Scelti Gabriele Cecere e Bruno Porreca, all’Appuntato Sabino Gabriele La Monaca, addetti al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Benevento,
“Evidenziando spiccate capacità professionali, notevole acume investigativo e lodevole senso del dovere conducevano articolata indagine connessa ad un efferato omicidio di una anziana donna, in conseguenza di una rapina in abitazione. L’operazione, che si concludeva con l’arresto di 8 responsabili, di cui 2 due stranieri rifugiatisi nel paese d’origine, riscuoteva il plauso unanime della popolazione della stampa e della scala gerarchica, esaltando il prestigio e l’immagine dell’Istituzione”.
Benevento, 8 febbraio 2014 –1° aprile 2014.
Le indagini permisero l’identificazione e l’arresto dei responsabili della rapina perpetrata l’8 febbraio 2014, all’interno dell’abitazione di Maria Coppola, a San Giorgio del Sannio, quando l’anziana signora era stata trovata esanime all’interno della sua abitazione, dopo essere stata violentemente percossa, subendo gravissime lesioni che, dopo alcuni giorni ne provocavano la morte.

– Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Campania”
Ai Marescialli Aiutanti sostituti Ufficiali di Pubblica Sicurezza, Damiano Iannotti, Giuseppe Terrone e Giuseppe Schirinzi al Brigadiere Ernesto Pallotta, agli appuntati Scelti Bruno Porreca e Gabriele Cecere e all’Appuntato Alberto De Rita tutti addetti al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Benevento,
“Addetti al Nucleo Investigativo di Comando Provinciale, evidenziando spiccate capacità professionali, acume investigativo, elevato senso del dovere e non comune spirito di sacrificio offrivano determinante contributo a complessa attività investigativa nei confronti di pericoloso clan camorristico dedito a traffico di stupefacenti, estorsioni, rapine e usura in danno di imprenditori, commercianti e amministratori. L’operazione si concludeva con l’arresto di 46 affiliati, il sequestro di 27 kg di sostanze stupefacenti e la completa disarticolazione del sodalizio”.
Benevento e territorio nazionale, luglio 2009-marzo 2014.
L’operazione denominata “Tabula Rasa”, condotta dai militari del Nucleo Investigativo e coordinata dalla D.D.A. di Napoli, disarticolava radicalmente il clan “Sparandeo” operante principalmente in questo capoluogo, con l’emissione di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di elementi apicali e esponenti del gruppo malavitoso indagati a vario titolo per i delitti di associazione per delinquere di stampo camorristico, estorsione, usura, rapina traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

– Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Campania”
Al luogotenente Pietro D’Alì, comandante della Stazione di San Giorgio del Sannio, all’Appuntato Scelto Michele Cicerone, agli Appuntati Massimo Nocera e Sabino Gabriele La Monaca, addetti alla Stazione di San Giorgio del Sannio
“ Evidenziando spiccato intuito investigativo, alto senso del dovere e non comune spirito di sacrificio, conducevano complessa e prolungata attività investigativa che consentiva di trarre in arresto 3 persone responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla falsità materiale, concussione e truffa. L’operazione consentiva, altresì, di deferire in stato di libertà, ulteriori 6 correi e di sequestrare beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro”.
Calvi (BN), maggio 2009 – novembre 2013.
L’operazione denominata “Stupor Mundi” permise di scoprire un associazione a delinquere finalizzata alla concussione e abusi d’ufficio per i quali sono ritenuti responsabili alcuni amministratori del comune di Calvi, tra cui l’ex sindaco.

– Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Campania”
Al Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Antonello Tedesco e Maresciallo Capo Carmine Antonio Nocera, rispettivamente Comandante e Vice Comandante della Stazione di Dugenta, che
“Evidenziando ferma determinazione e qualificata professionalità non esitavano a soccorrere un uomo che, in preda a una crisi depressiva, era in procinto di lanciarsi da un viadotto riuscendo a bloccarlo, scongiurando così più gravi conseguenze.”
Benevento 27 marzo 2014.
L’intervento venne effettuato alle porte di Benevento sul parapetto del ponte “San Nicola” sul fiume Calore nei confronti di un 51enne libero professionista. I due militari, transitando lungo quella via riuscivano a bloccare l’uomo che aveva già scavalcato la barriera per mettere in atto il proprio proposito suicida.

– Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Campania”
Al Luogotenente Antonio Pierpaolo comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita e al Maresciallo Capo Sabino Altobelli, comandante della Stazione CC di San Salvatore Telesino i quali
“Evidenziando spiccate doti professionali, acume investigativo e notevole determinazione, conduceva complessa indagine su una lunga serie di attentati alla sicurezza dei trasporti, che aveva messo in grave pericolo l’incolumità degli automobilisti lungo un’importante arteria stradale nazionale, riuscendo ad individuare e trarre in arresto in flagranza il responsabile nell’atto di reiterare il delitto, scongiurando ulteriori gravi conseguenze”.
Cerreto Sannita, settembre 2013 – maggio 2014.
L’intervento permise l’arresto di un ferroviere 50enne, domiciliato a Castelvenere, mentre posizionava al centro della carreggiata della S.S. 372 Telesina direzione di marcia Benevento un grosso masso di cemento del peso di circa 40 chili. Tale episodio seguiva analoghi commessi nei mesi precedenti che avevano provocato 12 incidenti in cui i veicoli coinvolti, si trovavano di fronte macigni di pietra o massi di cemento quasi sempre collocati in prossimità di curve e di notte con un bilancio di molte persone ferite e 16 veicoli danneggiati.