Buonalbergo, il Movimento No Cara chiede al sindaco il ritiro della struttura di accoglienza per i rifugiati

Il movimento “No C.A.R.A”. di Buonalbergo chiede, attraverso una nota, all’amministrazione comunale di sollecitare il ritiro della disponibilità data alla Prefettura di Benevento sull’apertura della struttura di accoglienza per 170 immigrati. La motivazione alla base della richiesta risiede nella impossibilità secondo il movimento di gestire in una piccola realtà, che non ha ancora realizzato una vera politica di solidarietà e di integrazione, un centro per rifugiati e nella volontà dei cittadini espressa attraverso firme apposte a una petizione contro il C.A.R.A.

Di seguito il testo integrale della lettera:

“Gent.le Sindaco,
Vi scriviamo con preoccupazione a seguito di quanto appreso attraverso mezzo stampa in data odierna a nome degli aderenti al Comitato di Volontariato “Movimento NO CARA A BUONALBERGO” e della stragrande maggioranza dei Buonalberghesi che hanno già bocciato quanto indicato nella Vostra comunicazione del 03/12/2014 n.4117 inviata al Prefetto di Benevento, Dott.ssa Galeone, avente per oggetto:”…messa a disposizione della Prefettura di Benevento di immobile sito in Buonalbergo (BN) da adibire a Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo”.

Nella stessa lettera l’Ente si impegna a perfezionare con la Prefettura un “contratto di comodato d’uso gratuito per una durata di 20 anni, salvo proroghe…”, specificando come l’immobile in questione possa ospitare fino a 170 rifugiati.

Come ben saprete, a causa della situazione di emergenza in cui versa il nostro Paese, la Prefettura, per conto del Ministero dell’Interno, richiederà a tutti i Comuni disponibilità per strutture di accoglienza velocizzando l’iter rispetto a quanto indicato nel bando originario.

E’ sotto gli occhi di tutti i cittadini di Buonalbergo come il vostro “Progetto di Integrazione” sia stato un fallimento sotto tutti i punti di vista. Negli ultimi mesi avete innescato un terremoto che ha portato una crisi all’interno della Vostra stessa maggioranza e di un intero Paese che si è ritrovato compatto attraverso la firma di una petizione popolare e attraverso le adesioni al nostro Comitato. Ci piace inoltre sottolineare come tale compattezza contro la Vostra decisione sia stata raggiunta anche grazie all’appoggio dei Vostri elettori e di persone politicamente a Voi molto vicine.

In questo mese e mezzo di vita il nostro Comitato ha sempre, con onestà intellettuale, informato i cittadini su quello che stava succedendo. Abbiamo motivato il nostro no attraverso il confronto diretto con amministratori e persone molto vicine alla realtà “C.A.R.A.” e che ci hanno parlato di “follia” quando venivano a conoscenza dei numeri e delle modalità buonalberghesi, a differenza Vostra che non siete mai riusciti a motivare il perchè di tale insistenza verso un’iniziativa che non era nei programmi della Vostra Amministrazione.

Un’iniziativa che nel nostro Paese non viene mai portata avanti con alcun criterio morale, ma solamente per ottenere una speculazione sui dei poveri “sfortunati” che vengono relegati in delle strutture in cui non hanno nessuna intenzione di vivere. Gli scandali che quotidianamente leggiamo sui giornali e i report autorevoli portati avanti da testate nazionali ci danno prova di come questo tipo di solidarietà sia, nella maggior parte dei casi, assolutamente “interessata”.

E’ chiaro che ci lascia perplessi l’insistenza da parte Vostra nel voler a tutti i costi realizzare un’iniziativa che tutta la popolazione ha già bocciato. Il popolo è sovrano caro Sindaco e dunque andrebbe rispettato. Voi non lo avete fatto.

Avete contribuito a creare confusione promettendo grandi incassi per il Comune e lavoro. Non avete mai nel concreto spiegato a modo e forma cos’è un C.A.R.A e cosa comporta. Avete istruito un Referendum che non è stato mai portato a termine e che è Vi valso una diffida a causa delle sue modalità irregolari.

Avete infine vissuto una crisi amministrativa che vi ha portato ad un annullamento “politico” delle famose delibere nn. 70 e 71 solo per tenere in piedi una maggioranza che stava scricchiolando. E’ giusto ricordare, soprattutto ai Consiglieri che hanno votato la fiducia previa annullamento delle delibere, come tutto questo non basti, poichè successivamente non c’è comunque stata nessuna comunicazione di ritiro della struttura, che ad oggi è servita su un piatto d’argento per la Prefettura.

Signor sindaco e signori consiglieri, sappiate che siete dei personaggi pubblici e dunque noi non ci fermeremo e andremo avanti ad “attaccarVi” pubblicamente con toni sempre più forti, proporzionali alla mancanza di rispetto che state mostrando verso l’intero popolo buonalberghese.

Sia chiaro. Non cercate di far passare un messaggio sbagliato.

Alla base del nostro Movimento NO CARA a Buonalbergo non c’è assolutamentente alcuna forma di razzismo. Alla base del nostro NO c’è l’assoluta consapevolezza che la vostra azione sia stata intrapresa senza alcun criterio sin dal primo momento. Basti pensare che in tutti questi mesi si è sempre e solo parlato di soldi e lavoro e mai di solidarietà’, accoglienza e integrazione.

Una semplice domanda: come può, chi non è stato in grado di gestire nemmeno la distribuzione dei “Pacchi di Solidarietà” per le persone bisognose del nostro paese, rendersi paladino della soldarietà, dell’accoglienza e dell’integrazione?

Smettiamola di prenderci in giro! Se Buonalbergo non è pronto all’accoglienza, probabilmente non lo è soprattutto a causa Vostra, che in questi mesi non avete fatto altro che dire sciocchezze e parlare di “Interessi”, piuttosto che portare avanti un serio progetto di integrazione.

Noi riteniamo che ognuno possa essere solidale secondo quelli che sono i propri mezzi. Noi non possiamo permetterci centinaia di profughi in quanto bisogna avere l’onestà di ammettere l’assoluta incapacità di poterli gestire. Stiamo vivendo la “Settimana d’Azione Europea contro il Razzismo”.

Aiutate concretamente chi lotta tutti i giorni contro ogni forma di pregiudizio e discriminazione con azioni concrete. Aiutate concretamente chi offre cure gratuite e di qualità alle vittime della guerra e della povertà. Aiutate chi supporta bambini in tutto il mondo garantendo loro cibo, acqua pulita e assistenza medica. Ci sono tanti modi per dimostrare di essere soldiali. Voi avete scelto quello sbagliato! Vorremmo fosse chiaro come intorno ai C.A.R.A. ci siano soltanto scandali e misteri che vedono al proprio interno girare milioni e milioni di euro senza che i richiedenti asilo ricevano i giusti trattamenti.

Volevate parlare di accoglienza, solidarietà e integrazione?

Saremmo stati pronti anche a sederci con voi intorno ad un tavolo per poter avviare un vero
progetto, poichè quello vostro attuale dovrebbe solo farvi vergognare, ma avete fatto “orecchie
da mercante”!

Detto questo, con la presente Vi chiediamo ufficialmente una comunicazione con la quale si ritira la disponibilità alla Prefettura della struttura per un centro di accoglienza”.