ECONOMIA
Inaugurato a Benevento il primo laboratorio del latte del Mezzogiorno
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Un presidio per la sicurezza alimentare e per garantire la qualità del latte che ogni giorno arriva sulle nostre tavole: è questo l’obiettivo del laboratorio del latte del Mezzogiorno inaugurato oggi presso l’istituto agrario di Benevento in località piano Cappelle nell’ambito del convegno sul “PSR Campania 2007-2013 Cooperazione per lo sviluppo dei nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, forestale e alimentari”.
Il progetto nato su spinta dell’associazione italiana allevatori e con il sostegno dell’assessorato regionale all’Agricoltura consentirà l’analisi dei campioni del latte raccolti presso i numerosi allevamenti del Meridione d’Italia.
“La scelta del capoluogo sannita è strategica per la sua posizione geografica”, secondo il presidente di AIA, Pietro Salcuni, che riscontra in questa iniziativa anche una politica di coordinamento tra gli agricoltori, e gli allevatori in particolare, per contrastare la carenza di finanziamenti che negli ultimi anni sta incidendo in maniera negativa sulla produzione del latte.
La problematica, peraltro, ha visto nei giorni scorsi la celebrazione di numerose manifestazioni da parte dei coltivatori e degli allevatori nelle principali piazze italiane per chiedere più chiarezza e più certezza sul futuro economico e produttivo del settore. Secondo Salcuni le analisi e la tecnica che l’Associazione Italiana Allevatori mette a disposizione degli allevatori sono uno strumento utile a migliorare la produttività e la redditività degli operatori del settore, garantendone la presenza sul mercato.
Il laboratorio è stato accolto con favore anche da Coldiretti Benevento il cui direttore, Giuseppe Brillante, ha difeso il latte sannita e si suoi derivati, come il caciocavallo e il fior di altte per i quali il laboratorio diventa strumento di tutela.
L’iniziativa di oggi rientra a pieno titolo nel sistema di tracciabilità dei prodotti caseari e agroalimentari contro l’invasione di cibi e latte provenienti dall’Europa per garantire la sicurezza dei consumatori e aumentare la competitività. A dirlo è l’assessore regionale all’Agricoltura, Daniela Nugnes, che non ha nascosto preoccupazione sul futuro del settore, carente ormai di finanziamenti europei e in assenza di una programmazione unitaria italiana definitiva.
Le dichiarazioni nel servizio video