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Benevento, abbracci in libertà per dire no all’omofobia: al corso Garibaldi la IV edizione di “Free Hugs”
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Dalla Rocca dei Rettori alle piazze più frequentate del centro storico di Benevento e lungo tutto il corso Garibaldi un’invasione di abbracci in libertà: ad organizzare per la quarta volta l’evento “Free Hugs”, il Collettivo Wand con lo scopo di dire “No” all’omofobia e al pregiudizio contro la diversità affettiva.
L’abbraccio in questo senso ha un significato potente: è relazione, comunicazione, è riflesso vitale dell’uomo; l’abbraccio è accoglienza, nella misura in cui il corpo cerca l’altro, l’abbraccio è protezione.
È questa “una pedagogia della tenerezza e della convivialità” che il Colletivo Wand porta avanti per “superare la sfera del privato e divulgare un nuovo modo di guardare alla società”.
La quarta edizione di “Free Hugs” vuole celebrare anche ogni forma di vita familiare: a quelle che hanno figli e a quelle che non ne hanno, a quelle con genitori dello stesso sesso e a quelle con genitori di sesso opposto, a quelle che hanno due genitori e a quelle che ne hanno uno solo, a quelle nucleari e a quelle allargate, “perché – dicono dal Collettivo – è l’amore che fa la famiglia”.
“E’ questa – fa sapere il collettivo Wand – anche una reazione alla decisione della giunta comunale Pepe di stanziare soldi pubblici per un’associazione no profit che difende il diritto della famiglia cosiddetta naturale”.