Valle Caudina
Atto intimidatorio al parroco di Bonea, i Comunisti Italiani: “Si organizzi giornata di lotta contro malavita”

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I Comunisti italiani della sezione “Antonio Gramsci” Valle Caudina, nell’esprimere piena solidarietà a Don Giovanni, parroco di Bonea, per le intimidazioni subite da parte della criminalità organizzata, chiedono a tutti i sindaci, ai partiti politici, ai sindacati, alle associazioni laiche e cattoliche di erigere un muro di popolo per sconfiggere chi vuole impedire il vivere civile in Valle Caudina.
Ogni forma di collusione con la delinquenza organizzata – aggiungono in una nota – va combattuta con ogni mezzo.
Occorre che le Istituzioni democratiche elette dai cittadini sgombrino il campo da ogni forma compromissoria con coloro che, insieme a classi dirigenti, spesso corrotte, s’impadroniscono della vita democratica delle nostri comunità.
Da subito, quindi, – proseguono – bisogna convocare i Consigli comunali, aperti alla partecipazione dei cittadini, non solo per condannare quanto è accaduto in questi giorni, ma anche per organizzare una giornata di lotta contro la criminalità organizzata.
Solo così si può impedire che la Valle Caudina possa diventare feudo del malaffare.
I Comunisti – concludono – sono pronti a dare il loro fattivo contributo per ogni iniziativa che s’intende intraprendere, consapevoli che questa nostra Valle, martoriata da una crisi profonda, da una disoccupazione giovanile galoppante, possa finire nel baratro più profondo, dal quale sarà difficile uscirne.