Valle Vitulanese
Gal Taburno: offerte integrate e di qualità per un turismo ecosostenibile
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Un’area quella del Gal Taburno dalle enormi potenzialità che necessitano di essere messe in rete per creare ricchezza e sviluppo per il Sannio.
Dalle conclusioni di un’indagine elaborata per conto del Consorzio Gal Taburno ha preso spunto l’incontro organizzato a Vitulano.
Qui, nel corso di una tavola rotonda, il coordinatore del Consorzio, Costantino Caturano, insieme al primo cittadino Raffaele Scarinzi al presidente della CIA, Alessandro Mastrocinque e la ricercatrice Pina Fiorenza hanno discusso ed analizzato i dati emersi dalla ricerca.
L’obiettivo, come ha sottolineato il coordinatore Costantino Caturano è “ottenere una fotografia dello stato del sistema turistico ricettivo nei 23 comuni dell’area del Taburno, gioiello di beni paesaggistici, culturali ed enogastronomici per promuovere poi azioni mirate di valorizzazione”.
L’indagine oltre ad una parte documentale si è avvalsa anche di interviste e questionari somministrati a 42 strutture ricettive, in particolare agriturismi che operano sul territorio.
E se da un lato il comparto ha mostrato volontà di cambiamento e di innovazione, dall’altro però emerge ancora una frammentarietà dell’offerta, vero punto di debolezza che non ha consentito di tradurre in ricchezza il patrimonio locale.
Accanto poi agli obiettivi che si pone il Consorzio del Gal Taburno attraverso una programmazione triennale dei fondi Psr: la creazione di pacchetti turistici, il miglioramento dell’accoglienza, la formazione di esperti ed addetti del settore ci sono anche le esigenze di tutela delle risorse che il territorio possiede.
Tutela che il comune di Vitulano si sta impegnando ad attuare – spiega il sindaco Scarinzi – attraverso accessi controllati all’area della montagna affinchè l’intero ecosistema non venga distrutto dalla mano dell’uomo.