Calcio
Ad Andria gli stregoni puntano al pokerissimo di vittorie. Carboni: “Fondamentale l’approccio al match”
Ascolta la lettura dell'articolo
Morale alto, ambiente fiducioso e obiettivi chiari. E’ questo il clima in cui il Benevento Calcio sta preparando l’impegnativo match di Andria, dove gli stregoni saranno impegnati per la XXII giornata della Prima Divisione. Nella consueta partitella del giovedì, sul campo di Paduli, mister Carboni ha sperimentato diverse soluzioni tattiche, anche se il 4-3-1-2 sembra il modulo che da maggiori garanzie.
Per quanto riguarda gli interpreti, invece, il trainer di Arezzo aspetterà l’ultimo minuto per decidere. In difesa l’assenza dello squalificato Siniscalchi lascia spazio a Signorini che dovrebbe far coppia con Mengoni. Sempre nel reparto arretrato oggi non si è allenato Rinaldi, assente giustificato perchè è diventato papà.
A centrocampo non è escluso un turno di stop per Rajcic, nel pomeriggio a Roma per essere ascoltato dagli inquirenti in merito alla vicenda calcio scommesse. Si apre, quindi, il ballottaggio tra Espinal e Carotti, entrambi in ottima forma.
Certezze, invece, in attacco dove Marotta, Marchi e Mancosu avranno il compito di guidare le offensive giallorosse. Ai suoi ragazzi, chiunque scenderà in campo, Carboni chiederà “il massimo impegno e soprattutto una partita aggressiva per dare continuità alla striscia vincente di risultati”.
“Contro i pugliesi sarà una partita complessa – ha commentato il tecnico giallorosso -, perchè l’Andria non merita la bassa posizione di classifica e può contare su alcuni elementi di grande qualità”.
Dopo il tecnico è stato il capitano degli stregoni Emanuele D’Anna ad incontrare i giornalisti. Il difensore ha parlato di come la squadra sia risalita in classifica, anche grazie alla ritrovata unione con la Curva Sud, che oggi ha anche esposto uno striscione nel corso dell’amichevole.
Il capitano ha anche ripercorso alcuni momenti difficili vissuti sotto la gestione Ugolotti e raccontato dei nuovi stimoli ritrovati con l’arrivo di Carboni.