ECONOMIA
Sicurezza sul lavoro, coro unanime dal dibattito Formedil: “Formare, prevenire, denunciare”
Ascolta la lettura dell'articolo
Accrescere la consapevolezza sui rischi che si corrono sul luogo di lavoro e promuovere pratiche sicure per costruire una vera e propria cultura della salute e della sicurezza. Questo l’obiettivo dell’appuntamento promosso da Formedil in vista della “Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro” e tenutosi questa mattina presso la sede al rione Libertà dell’Ente impegnato nel campo della formazione.
E per riuscire nel suo intento Formedil ha coinvolto nella discussione tutti i soggetti istituzionali e non che a vario titolo sono legati alla tematica. A portare un contributo all’iniziativa anche gli studenti degli istituti Galilei Vetrone di Benevento, del De Liguori” di Sant’Agata de Goti e del Carafa Giustiniani di Cerreto Sannita.
A fare gli onori di casa il presidente di Formedil Benevento Albano Della Porta: “Il punto è fare sicurezza di qualità. E la discussione di questa mattina va proprio in questa direzione”:
Presente, per l’Inail, il direttore regionale Daniele Leone. Nelle sue parole spazio, innanzitutto, all’importanza delle attività di prevenzione, specie nel settore delle costruzioni: “Anche la celebrazione della Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul lavoro rappresenta un’occasione per fare prevenzione perchè ci dà l’opportunità, come Inail, di raccontare il nostro impegno”.
Delle azioni – a breve e a lungo termine – da mettere in campo per contrastare la piaga degli incidenti sul lavoro ha invece parlato Giuseppe Patania, direttore dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro per il Sud Italia: “La strategia a lungo termina riguarda l’investimento culturale. Quanto all’oggi per domani, ciò che si può fare è aumentare i controlli. E noi lo stiamo facendo considerato che per il 2024 abbiamo programmato un incremento dei controlli del 40%”.
“Denunciare” e “formare”, infine, le parole d’ordine scandite da Guglielmo Loy, presidente nazionale del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inail: “Alla tragedia delle morti sul lavoro bisogna rispondere con passione e pensiero, denunciando e formando”.