Metrocampania Nord Est: riprende la circolazione, ma prosegue il presidio dei lavoratori

Riprende la circolazione regolare dei treni della Metrocampania Nord Est dopo le proteste di ieri alla stazione “Appia” di Benevento da parte dei lavoratori dell’azienda di trasporto pubblico.

A confermarlo è l’RSU Luigi Formato, responsabile del dipartimento Tpl provinciale Filt Cgil di Benevento, contattato telefonicamente da Ntr24. Il sindacalista ha aggiunto che “tutti i guasti ai treni sono stati riparati”.

Tuttavia resta alta la tensione per la mancata corresponsione degli stipendi di novembre, di dicembre e per la tredicesima. Alcuni spiragli si sono aperti a seguito dalla riunione di ieri in Prefettura, dove i lavoratori hanno incontrato, insieme con il capo di Gabinetto, Floriana Maturi, un dirigente dell’Eav Holding, la società che si occupa del trasporto locale e che controlla la Metrocampania Nord Est.

“Ci è stato promesso – ha spiegato Formato – che entro il 17 dicembre riceveremo l’accredito relativo allo stipendio di novembre”. Nessuna novità, invece, per la mensilità di dicembre e per la tredicesima. I lavoratori hanno deciso di proseguire con lo stato di agitazione e di portare avanti il presidio alla stazione “Appia”.

“I treni viaggiano regolarmente su tutta la linea – ha sottolineato l’RSU Formato – dopo che il guasto di ieri è stato riparato”. “Tuttavia – conclude Formato – vista l’obsolescenza delle vetture l’auspicio è che non si verifichino ulteriori problemi tecnici”. Intanto nella giornata di domani, si uniranno alla protesta anche i lavoratori degli ex consorzi rifiuti, che porteranno la loro solidarietà ai dipendenti della Metrocampania in assemblea permanente alla stazione “Appia”.

La nota congiunta dei sindacati – I lavoratori della Metrocampania Nord Est, linea Benevento Napoli via Valle Caudina, denunciano quanto è successo nella giornata del 13 dicembre. Riportiamo la nota congiunta inviata dai sindacalisti Formato, Melillo e Porcaro della Cgil, Cisal e Ugl sulla questione. Nel testo le sigle chiedono un urgente incontro a Benevento con l’amministratore unico della società Antonio Napoletano. 

“Ieri mattina, per problemi tecnici, dovuti oltre alla vetustità dei mezzi anche alla eccezionale gelata che si è avuta in nottata, il normale svolgimento del servizio non si è potuto garantire. I lavoratori già esasperati per la mancata erogazione dello stipendio di novembre, che dovrebbe essere corrisposto entro il 17, e per l’incertezza più volte denunciata circa il normale pagamento della tredicesima e dello stipendio di dicembre hanno deciso un presidio permanente presso la stazione Appia.

Non risulta veritiera la notizia che il servizio non sia stato regolarmente espletato per una protesta dei lavoratori. I lavoratori di Metrocampania Nord Est di Piedimonte, Mugnano e Benevento hanno espletato il servizio in condizioni difficilissime, perché ritengono prioritario il rapporto di collaborazione con i propri clienti, garantendo il normale svolgimento delle corse anche con un materiale rotabile che, è sotto gli occhi di tutti, chiamarlo vetusto è un eufemismo.

Sono preoccupati per la situazione finanziaria che va sempre più peggiorando e per la incertezza che regna sul loro futuro e su quello delle loro famiglie, anche vedendo il dramma che stanno vivendo i colleghi della Eavbus, che è fallita, e dei lavoratori dell’azienda degli appalti delle pulizie che hanno ricevuto la lettera del mancato pagamento delle spettanze poiché Metrocampania Nord Est non paga la loro azienda e, già da qualche giorno, quella del preannuncio di licenziamento.Senza parlare della crisi in cui ormai è finito tutto il trasporto pubblico locale in Campania, per colpa di una fallimentare politica di tagli che guarda a questo settore non come ad una risorsa ma ad un costo.

Se poi aggiungiamo la incompetenza degli amministratori delle aziende che sono scelti non per la preparazione ma per la loro vicinanza al potere politico, si ha ben chiaro il quadro nel quale si trovano i lavoratori.

Ieri mattina, di fronte ad una situazione che rendeva impossibile effettuare il servizio causa problemi tecnici dovuti si ad una eccezionale gelata notturna ma soprattutto alla eccessiva vetustà ed usura del materiale rotabile, più volte inutilmente denunciata sia dai lavoratori che dalle R.S.U e dalle stesse organizzazioni sindacali, è esplosa la rabbia dei lavoratori che vedono vanificati tutti i loro sforzi nella erogazione del servizio.

La cosa che più riteniamo inconcepibile è che, con i problemi sopraesposti, con il disagio e la giusta rabbia dei lavoratori, nella giornata di ieri, non si sia visto né un dirigente né un funzionario aziendale. E’ vergognoso. Gli unici presenti, con i quali i lavoratori hanno interloquito cercando risposte, sono state le RSU: questo è lo stato di abbandono di un pezzo importantissimo del TPL del Sannio e della Campania.

A pensare che è passato solo qualche mese da quando tutti i dirigenti e tutti i funzionari erano a Benevento insieme all’Assessore Regionale e all’Amministratore Unico dell’azienda a re/inaugurare, per la seconda volta, un treno, che per la cronaca non ancora è utilizzabile sulla Napoli- Cancello.

Chiediamo al nostro Amministratore Unico di venire a Benevento, anche senza palco microfono e claque, e dare risposte certe, anche attraverso le nostre RSU, sul futuro della nostra azienda”.