Sindacati
Il CMR di Sant’Agata de’ Goti licenzia 22 persone. La Uil: “Attivate procedure forzate per il recupero degli stipendi arretrati”
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In data odierna le segreterie provinciali di Uil Fpl, Fp Cgil e Cisl Fp di Benevento hanno ricevuto da parte del Centro medico di diagnostica e riabilitazione di Sant’Agata de’ Goti la lettera di licenziamento collettivo per cessazione dell’attività produttiva/assistenziale socio-sanitaria (RSA e CDD), causa grave crisi finanziaria, per 22 unità lavorative su 157 totali.
Le segreterie provinciali di Uil Fpl, Fp Cgil e Cisl Fp di Benevento hanno già richiesto il ritiro immediato della procedura di licenziamento e un urgente incontro all’amministratore delegato, dr. Michele Galietta, al fine di discutere della gravissima crisi che tale comunicazione ha generato nei confronti dei lavoratori e del Sindacato.
Giovanni De Luca, segretario provinciale della Uil Fpl, settore sanità, tiene ad aggiungere: “E’ davvero una vergogna che, dopo i toni concilianti venuti fuori a seguito della riunione prefettizia del 25 ottobre 2012, l’azienda in maniera unilaterale si permetta di licenziare 22 lavoratori. Tale atteggiamento mina i rapporti di collaborazione che si erano ricreati.
Chiedo che il prefetto Blasco si interessi da subito della grave crisi di rapporti generata dal CMR, mentre saranno attivate immediatamente le procedure forzate per il recupero degli stipendi arretrati non ancora corrisposti ai lavoratori”.