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Comitato insegnanti e ata precari in protesta contro il concorso del governo Monti
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Fa discutere il concorso per la scuola annunciato dal Governo Monti. Ad intervenire il Comitato insegnanti e Ata precari del Sannio che lo definisce “una truffa”.
“Prevede – si legge in una nota – l’assunzione di circa 12.000 docenti, e sarà riservato in prevalenza agli abilitati e ai diplomati e laureati negli anni 2000, 2001, 2002, 2003, e 2004 svolto in tutte le classi di concorso ivi comprese quelle esaurite. Il Ministro ha sostenuto che la scuola pubblica necessita di giovani e di meritocrazia.
Noi ci chiediamo perchè il concorso non sia stato aperto a tutti i giovani laureatisi entro il 2012? Per quale motivo riservare questa selezione a chi già ha dimostrato abbondantemente di essere idoneo all’insegnamento. Perchè consentire l’accesso solo e tra l’altro in piccola percentuale, ai laureati del 2000/2004?.
Sprecare soldi pubblici – prosegue il comitato – per esaminare chi ga è stato abbondantemente esaminato è un paradosso tutto italiano. Costringere chi da decenni ha studiato e superato un’infinità di concorsi, selezioni ed esami rappresenta un violento accanimento contro il precariato storico.
Mobbing allo stato puro perchè non contenti gli organi rappresentativi, nell’approvare la spending review, hanno stabilito che le ferie non godute non possono essere retribuite ma solo consumate. Ebbene ai precari della scuola è negato il diritto di ferie durante l’anno scolastico. Cosa succederà dunque nel momento in cui saranno attribuiti gli incarichi annuali? I contratti saranno stipulati fino al 30 giugno? Se sì, in che modo noi precari potremmo godere delle ferie? Per far si che ciò accada, sarebbe necessario proprogare la durata del contratto al 30 di luglio.
In caso contrario i precari della scuola, che non beneficiano del benchè minimo diritto, lavorerebbero per un mese in forma gratuita, considerato che le ferie non consumate non potranno essere corrisposte economicamente. Perchè tanto accanimento contro le classi sociali deboli?
Intanto, fanno sapere dal comitato che, domani, 27 agosto alle ore 11.00, è prevista un’assemblea dei precari della scuola per “concordare – annunciano – l’avvio di un autunno caldo e di protesta”.