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Spending review, Iannace (Fai Cisl): “Tagli senza crescita per le popolazioni delle zone montuose”
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“Nel dibattito politico-sociale attuale, emerge, senza dubbio alcuno, un futuro sempre più incerto per le attività a sostegno delle zone montane, tra queste il Sannio Beneventano. La cosidetta anglofona “spending review” soffoca e incide impietosamente sull’operato degli enti locali, operando in maniera bonaria e sommaria sui tagli”. A dichiararlo è Alfonso Iannace della Fai Cisl Benevento.
“Questa azione devastante, necessaria in alcuni ambiti, ma tardiva e centrata solo su alcuni aspetti, trascurandone invece altri, – spiega Iannace – porterà negli anni alla totale marginalizzazione di intere comunità dell’appennino meridionale, salvo svegliarsi dal torpore agostano quando le fiamme avide devastano migliaia di ettari montani con danni incalcolabili di natura economica ed ambientale”.
“L’inesistenza dell’attività di prevenzione, la scarsa manutenzione del territorio, l’attardarsi della concreta soluzione dell’annosa vertenza Forestali, – continua – sono cause determinanti che concretano il fallimento delle istituzioni deputate rispetto ad una problematica che appare pervarsa da molteplici negatività, ma che, invece, può essere foriera di sviluppo occupazionale, sociale ed anche ambientale”.
“L’approccio del governo quindi – aggiunge il sindacalista – appare inadeguato, lasciando ad altri soggetti istituzionali ed al sistema delle Autonomie Locali la complessità della soluzione, quasi figendo a nome della, a loro dire, insostenibilità di spesa, che, invece, ha il carisma dell’urgenza in quanto ha dentro emergenze di lavoratori e comunità da risolvere”.
“Su queste richiamate emergenze – conclude Iannace – la Fai Cisl Sannita attiverà, oltre il dato vertenziale, momenti di analisi, confronti proposte e denunce per mettere al centro le popolazioni della Montagna. Un percorso iniziato con il 1° maggio a S. Bartolomeo in Galdo, in un itinerario di impegno e solidarietà comune”.