POLITICA
‘Asia, le gravi responsabilità di quanto sta accadendo vanno ricercate nell’amministrazione comunale’
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"Le notizie provenienti dall’Asia, la nostra azienda municipalizzata, sono preoccupanti. Dalle dichiarazioni rilasciate dai suoi vertici – si legge in una nota del consigliere comunale di S.I.L., Luigi De Nigris – sembra che la città debba rassegnarsi ad essere più sporca e a non avere la garanzia dei ritiri in tempo reale".
"Affermazioni che meritano approfondimento soprattutto perché i cittadini di Benevento, in fatto di Tarsu, sono tra i più tartassati d’Italia. Solo per fare un esempio, nel 2010, abbiamo pagato il doppio rispetto ad Avellino a fronte, però, di una raccolta differenziata pari al 64,96% rispetto al nostro modesto 31,41%.
Una crisi che tuttavia era ampiamente prevedibile. L’ipertrofico utilizzo di personale interinale e la magnanimità verso il personale interno non erano altro che esagerazioni pre-elettorali che ben presto avrebbero presentato il loro conto. Il solito trucco elettorale che avrebbe subito svelato illusioni ed inganni.
Tuttavia, può sembrare un paradosso, ma almeno questa volta le responsabilità della nuova crisi “asiatica” non possono ricadere sui vertici dell’Asia. Essi, grazie alla munificenza del Comune di Benevento, hanno adempiuto al loro compito mietendo “consensi” per l’attuale amministrazione. Se una responsabilità possiamo loro attribuire essa riguarda l’omissione. Difatti, da persone esperte e competenti – quali essi sono – avrebbero dovuto segnalare agli ignari amministratori comunali che di li a qualche mese la cuccagna sarebbe finita; che una crisi dai risvolti preoccupanti si sarebbe abbattuta sull’azienda, e di riflesso su un bilancio comunale già deficitario; che gli effetti speciali della campagna elettorale sarebbero ben presto finiti; che il luogo della compensazione di ogni esigenza elettorale sarebbe diventato il luogo della criticità e dell’inefficienza.
Le gravi responsabilità di quanto sta accadendo vanno quindi ricercate all’interno dell’amministrazione comunale. Tra chi, consapevolmente, ha favorito la dispendiosa attività, e chi, invece, ha supinamente rinunciato a sottoporre l’Asia a quei stringenti controlli previsti dalla legge.
La maggioranza consiliare, pur nella debolezza e nella sfiducia che da tempo l’accompagna, deve al più presto chiarire ogni aspetto di questa vicenda. Sebbene moralmente fiaccata, deve trovare la forza di spiegare ai cittadini perché a fronte di una tassa tra le più alte in Italia, devono accontentarsi di ricevere un servizio inadeguato ? Perché, “contra legem”, ha deciso di rinunciare ad ogni controllo ?
Discorso a parte meritano i vertici dell’Asia. Essi hanno pubblicamente affermato che le risorse messe a disposizioni dal Comune di Benevento sono insufficienti. Ciò significa che il raggiungimento degli obiettivi di efficienza, di efficacia e di economicità del servizio assegnato non potrà essere garantito. Ci aspettiamo, quindi, che con un silenzioso gesto di coerenza traggano le dovute decisioni".