‘I soldi fanno venire il grasso al cuore’

Basta leggere, non commentare. Solo ricordare che la vicenda interessa i precari sul tetto che scotta, quello dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento. Riguarda la loro protesta contro l’iniquità di un sistema scolastico, che non aggiunge ma espelle. Il testo è solo stato ritoccato in alcune parti, la mail è completa nelle generalità.

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“Sono Pia Natale, madre di Rosanna, ho 77 anni e mi auguro di non morire. Mia figlia è da quattro giorni sopra un tetto e si rifiuta di mangiare e come se niente fosse tutti stanno zitti e se ne fregano delle disgrazie altrui. Mia figlia a 46 anni è disperata e solo chi sa i problemi che uno tiene può capire il dolore che si prova quando questi grandi professori politicanti non solo non dicono niente, ma ti guardano pure con una faccia schifata.
Questi signoroni che pensano cdi poter fare tutto, pure fregarsene della povera gente solo perchè pigliano uno stipendio da padreterno e tengono il potere dentro alle mani. Noi abbiamo votato delle persone cattive e noi purtroppo con il nostro modo di fare gli abbiamo permesso di diventare quello che sono. Dice bene un proverbio antico (gli anziani dicono sempre cose giuste): ‘i soldi fanno venire il grasso al cuore’. In questo caso ci sta più grasso che cuore. Ho una figlia depressa che non sa dove sbattere la testa, che non vede soluzioni che  vuole lavorare come ha sempre fatto nella sua vita, e tutti stanno in silenzio.
Intanto io che sono arrivata quasi al capolinea, io che ho il tempo quasi scaduto, che devo fare? Devo sperare di campare assai perchè con la mia pensione la devo aiutare, devo sostenere i miei nipoti che vanno a scuola e
che ancora non si fanno una vita.

A 77 anni devo pregare il Signore di lasciarmi vivere a lungo per non lasciare una famiglia in mezzo a una strada. E se muoio? Che succede? Possibile che nessuno pensa alle conseguenze quando fa una cosa. Hanno tagliato, e questi ministri col colesterolo al cuore hanno pensato cdi stare ammazzando migliaia di famiglie? Fino a quando camperemo noi genitori pensionati, ci leveremo il pane da bocca per aiutare i nostri figli non più giovani perchè a quasi 50 anni nel lavoro nessuno ti vuole più ma ,quando moriremo, moriremo scontenti perchè lasceremo loro sulla strada. Vergogna: chi h la fede in nostro Signore Gesù non fa queste cose. Una volta non era così il mondo: ma che sta succedendo, ho il cuore pieno di sofferenza e da mamma vorrei fare qualcosa, se potessi andrei pure io su quel tetto, ma la mie età non me lo permette. Mia figlia sta morendo insieme a tutti quei poveri insegnanti e bidelli ed a me sembra, visto il menefreghismo generale, che su quel tetto stiano girando un film, un altro biutiful. La gente guarda e passa a un altro canale.

Questa Italia è diventata una nazione egoista e non mi riconosco più: lunedì mi faccio portare da Caldoro lo voglio guardare e gli voglio dire che assieme agli onorevoli che lo accompagnano e che sono venuti nel mio paese a cercare voti, parlo di Colasanto, De Girolamo, Izzo, Mastella gli voglio dire che tengono sulla coscienza le vite di poveri Cristi che non hanno mai fatto niente se non lavorare onestamente. Se loro girano la faccia, lunedì almeno per un poco devono guardare gli effetti dei loro tagli. Dico a mia figlia di mangiare perchè non posso morire di crepacuore e di restare sul tetto, di non scendere perchè le ingiustizie si devono denunciare”.