CRONACA
Reati nel Sannio, si registra un lieve calo
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La conferenza stampa di fine anno, tenuta dal comandante provinciale Antonio Carideo, presso il Comando di Via Meomartini, si è rivelata preziosa fonte d’informazione dei fenomeni criminosi della nostra provincia alla luce dei dati elaborati dalla struttura dei carabinieri per il periodo dicembre 2009 – dicembre 2010 raffrontati ai 12 mesi che l’hanno preceduto e prendendo in esame il lavoro effettuato dalle quattro compagnie dei militari dell’Arma dislocate nel Sannio: Benevento, Montesarchio, Cerreto Sannita e San Bartolomeo in Galdo.
Per quanto riguarda il numero totale dei reati in provincia, si segnala una diminuzione complessiva del 2% (5.284 contro i 5390 dell’anno precedente). I reati scoperti nel 2010 sono stati 2.267 (42% del totale) e un aumento degli stessi, sul territorio, ha interessato solo Benevento (11%).
Nel dettaglio, per i furti c’è stato un aumento del 4,8%, con un + 16% a Benevento. (ma la nostra è la provincia con il numero più basso in Regione), mentre sono diminuiti gli scippi (passati da 15 a 10) e saliti i borseggi (da 82 a 92).
Giù i furti in abitazione (-7 %) ed in esercizi commerciali (-2,5%), resta stabile il numero degli omicidi (2, Faicchio e Baselice). Ancora, una rapina in più in abitazione rispetto al 2009 (6 contro 5) e una rapina in più anche in banche o uffici postali (8 rispetto a 7), ma in calo le rapine in esercizi commerciali (-71%).
Capitolo estorsioni: per le denunciate si registra un aumento del 28%. Quanto all’usura, purtroppo, le stesse sono diminuite (3 contro 9).
Lievita il dato della violenza sessuale (15 contro 9, + 66%), mentre per il reato di stalking l’Arma ha valutato15 episodi, procedendo all’arresto di 15 persone e alla denuncia a piede libero di altre 4.
Stabile il numero delle persone arrestate: 342 contro le 340 dell’anno prima, ed in calo il numero delle persone denunciate (-12%). Dati in pratica simili per i sequestri di armi, invece in aumento il sequestro di munizioni (+60%).
Infine, la droga, elemento davvero sensibile del lavoro dell’Arma. In lieve aumento gli arresti (+4%), diminuiscono le denunce a piede libero (-7,5%, 62 contro 67), aumenta il quantitativo sequestrato (+900%).Quanto alle misure di prevenzione e i servizi di controllo, sono aumentati del 13% i servizi esterni, con particolare attenzione alle pattuglie a piedi (6.318 contro le 1.300 del 2009).