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Benevento, porte chiuse per il fotovoltaico nelle aree industriali: “Priorità è creare occupazione”
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Momento di confronto, questa mattina, per il Consiglio Generale dell’Asi. All’ordine del giorno, le numerose richieste di realizzazione di impianti fotovoltaici giunte per l’area di ponte Valentino così come per gli altri agglomerati industriali. “Bisogna dare una risposta, e bisogna farlo assieme” – spiega Luigi Barone, presidente del Consorzio Asi Benevento – che per l’occasione ha voluto convocare anche i soci Comune e Provincia, rappresentanti dal sindaco Clemente Mastella e dal presidente Nino Lombardi.
A prendere la parola, nel dibattito che ha seguito l’introduzione di Barone, imprenditori e amministratori. Ed è stato un coro unanime di “no” quello emerso dalla discussione, con Cosimo Rummo a tracciare la linea: “Nei prossimi anni, grazie al Pnrr,– ha spiegato l’imprenditore beneventano – arriveranno diverse opportunità di investimento. Se saturiamo gli spazi oggi, concedendo lotti a chi si propone di produrre energia ma non di creare occupazione, rischiamo di perdere un’occasione”. “E nel caso – ha aggiunto ancora – noi saremmo costretti a spostare altrove i nostri investimenti”.
Insomma, una presa di posizione chiara e forte, quella di Rummo. Ma condivisa da tutti gli interlocutori. Ha provato a tirare le fila, allora, il sindaco Mastella, proponendo un momento di confronto tra l’Asi e i sindaci di quei comuni in cui si sono concentrate le richieste di insediare impianti fotovoltaici. “Vediamo se è possibile fare una ricognizione delle aree che possono essere concesse senza pregiudicare l’impegno presente e futuro di quegli imprenditori interessati a creare lavoro. Perché la priorità, nel Sannio, è l’occupazione”.
E dall’inquilino di palazzo Mosti è giunto anche un invito – rivolto alla politica ma anche agli industriali, alla Camera di Commercio e a tutte le forze sociali – a fare squadra per aprire una sorta di vertenza per le Aree Interne della Campania.
Le interviste nel servizio video