ECONOMIA
L’innovazione per difendere la falanghina dai cambiamenti climatici: ecco il progetto Innfares
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Monitorare e fornire assistenza gestionale ai viticoltori attraverso un sistema intelligente di supporto alle decisioni. Un progetto che mira a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla falanghina per una continua ottimizzazione della produzione.
Questo il tema al centro dell’evento di presentazione di INNFARES – INNovazioni per una FAlanghina Resiliente, finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e andato in scena nel pomeriggio presso la Cantina di Solopaca.
L’iniziativa è portata avanti dal Sannio Consorzio Tutela Vini, soggetto capofila, e dalle cooperative Cantina di Solopaca, La Guardiense e Vitivinicoltori del Taburno unite nel raggiungimento di un fine comune. L’attenzione è focalizzata, infatti, sul vitigno più identitario della viticoltura sannita, che rappresenta il cuore pulsante dell’economia vitivinicola di una provincia dove si produce oltre la metà del vino campano.
Il percorso di Innovazione per una falanghina resiliente ha potuto, poi, contare sul prezioso contributo scientifico del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi del Sannio e del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nonché del supporto della società di ricerca Risorsa Srl.
Un progetto ambizioso che per circa due anni prevederà una serie di attività sul campo con il supporto di strumenti innovativi di monitoraggio e gestione adattiva dei vigneti di falanghina, salvaguardandone la grande qualità.