ECONOMIA
Il peso del covid sulle imprese sannite: il report Eurispes. Innovazione e internazionalizzazione per la ripresa
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A pagare il prezzo più alto della pandemia sono stati i settori dell’agricoltura, del commercio e dei servizi. Il dato emerge dallo studio Eurispes ‘Gli effetti della pandemia da Covid-19 sull’economia delle imprese nel Sannio’, presentato questa mattina nella sede della Camera di Commercio di Benevento.
Un dato che non stupisce troppo, visto che si tratta di tre settori molto rappresentanti nella provincia di Benevento e che, dunque, raggruppano la popolazione maggiore all’interno del campione sannita. Numeri negativi che impattano, ovviamente, anche sulla qualità complessiva del tessuto imprenditoriale, ma anche sul mercato del lavoro che ha visto una contrazione a livello provinciale del 5,49% (superiore alla media regionale di oltre un punto percentuale). Ovviamente, lo studio guarda anche al futuro analizzando le prospettive del territorio che alla luce dei fondi del Pnrr e degli interventi infrastrutturali ha anche una concreta possibilità di crescita sia in termini occupazionali che di sviluppo globale. Come ha spiegato Paola Porcelli, Responsabile della sede Eurispes in Campania.
Tre i settori chiave verso i quali l’imprenditoria sannita dovrà muoversi nei prossimi mesi per agganciare il terno della ripresa, secondo Biagio Simonetti, Professore Associato di Statistica dell’Università del Sannio.
Innovazione tecnologica che risulta fondamentale per raggiungere standard produttivi competitivi, l’internazionalizzazione dei prodotti made in Sannio che restano di qualità ed unici sui mercati ed infine sulla diversificazione dei prodotti sfruttando tutti i settori disponibili.