POLITICA
‘Noi Campani’ si presenta. Mastella: ‘In Regione per ridare centralità ad aree interne’
Il movimento di Mastella ha ufficializzato i suoi candidati sanniti, Luigi Abbate e Giovanna Razzano alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale in programma a settembre prossimoAscolta la lettura dell'articolo
Presentato all’Unifortunato il movimento politico Noi Campani guidato dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, con l’ufficializzazione dei candidati al Consiglio regionale Luigi Abbate e Giovanna Razzano in corsa con il governatore uscente De Luca.
“Siamo sociologicamente e antropologicamente differenti rispetto agli altri partiti”, ha detto Abbate, definendo Noi Campani “la manifestazione che la politica per il territorio e per le persone c’è”. “Con questo movimento rivoluzionario – ha aggiunto – vogliamo riportare al centro della politica l’uomo con i suoi bisogni.”
Condivisione e partecipazione sono gli strumenti necessari secondo la candidata saticulana Razzano, per tracciare un programma valido declinato sulla sanità, sul lavoro e sull’assistenza, che riporti al centro dell’agenda politica regionale le aree interne.”
Un movimento che, secondo quanto dichiarato da Mastella, diverrà partito che si pone come “nuovo passo nel nostro procedere nella politica” e che “in Regione dovrà costruire una triangolarità di posizione sul fronte sociale e d economico recuperando la centralità delle nostre zone con un piano regionale per le periferie della città e secondo la logica keynesiana dell’abbattere per ricostruire.”
Mastella ha poi spiegato la scelta di non aderire più a Forza Italia per le prossime regionali di settembre, lanciando bordate al centro destra e alla Lega e ricordando “i sacrifici del 2008 che avvantaggiarono Berlusconi”: “Forza Italia non è più quella di prima, oggi è trascinata da Salvini alle cui idee non ci stiamo a fare da cani da guardia”.
Ha poi analizzato la situazione sulla politica locale, facendo riferimento all’uscita dall’aula da parte dell’opposizione in occasione del voto sul bilancio e affermando che “qui in città con il Pd ci si comporta da amanti mentre a Sant’Agata de’ Goti da sposati.”
Le dichiarazioni nel servizio video