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Ospedale San Pio, UOC di Reumatologia polo di eccellenza per il Centro Sud
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E’ una delle due strutture d’eccellenza del Centro Sud per i malati reumatici, la UOC di Reumatologia dell’Ospedale “San Pio” di Benevento, che si pone come punto di riferimento per milioni di persone e lo è stato anche durante il periodo dell’emergenza sanitaria da coronavirus, quando i pazienti sono stati assistiti anche a distanza.
Un punto fermo della sanità sannita, dunque, delle cui attività trascorse e presenti e degli obiettivi futuri si è parlato oggi in una conferenza stampa ad hoc presso la sala conferenze dell’A.O.R.N. “San Pio”.
A presentarle l’attuale direttore dell’Unità Operativa Complessa, Maria Grazia Ferrucci, che, nell’evidenziare l’uso decennale del Tocilizumab per i pazienti autoimmuni, e divenuto noto per le terapie sperimentali anti covid , ha voluto ringraziare, insieme al direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, quanto fatto dal suo predecessore Stefano Stisi.
Tra attività ordinaria di cura, ambulatoriale e di ricerca scientifica, “l’obiettivo futuro – ha sottolineato Ferrante – è quello di migliorare la qualità dell’assistenza, investendo in attrezzature, risorse umane, lavoro multidisciplinare, ricerca e informazione, non solo sulla UOC di Reaumatologia.”
Tra i progetti anche quello di redigere carte di servizi specifiche per ogni reparto, creare un centro di informazione e editare un bollettino informativo su suggerimento dell’Associazione Malati Reumatici “Pro Bene”, con cui l’ospedale ha lavorato sinergicamente, e di cui oggi era presente la presidente, Maria Vellotti.
Tra i presenti anche il già responsabile della UOC di Reumatologia, Stefano Stisi, che ha espresso soddisfazione per il percorso assistenziale e di ricerca avviato negli anni scorsi in collaborazione con il team di lavoro.
Le dichiarazioni nel servizio video