CULTURA
All’Hortus Conclusus “La Traviata” dell’Orchestra Filarmonica di Benevento
Si tratta della prima avventura nell'opera lirica dell'ensemble dei giovani musicisti beneventani che contraddistingue il quinto appuntamento della stagione concertisticaAscolta la lettura dell'articolo
Una versione contemporanea de La Traviata di Giuseppe Verdi con scenografie e costumi minimalisti nella atipica location dell’Hortus Conclusus a Benevento: è la sfida audace che l’Orchestra Filarmonica di Benevento metterà in scena il 28 e il 30 giugno prossimi, a partire dalle 20.30, per la regia di Maya Martini e la direzione di Marco Attura.
“Una sperimentazione a più dimensioni – è stata definita dal portavoce Emilio Mottola nel corso della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Paolo V – perché si tratta della prima avventura con l’Opera per l’ensemble dei giovani musicisti beneventani che sarà accompagnata da un cast di eccezione, con artisti locali e salentini, dal Coro di Benevento e da quattro danzatori della Compagnia di Balletto di Benevento.”
“Portare la lirica all’Hortus Conclusus è una sfida difficile – ha detto la regista Martini – ma lo abbiamo voluto per omaggiare l’artista Paladino e per rivalutare il luogo” che permetterà anche una sorta di interazione tra il pubblico e gli artisti in scena con la condivisione, ad esempio, del brindisi con i vini delle aziende locali, in occasione momento dell’aria “Libiamo ne’ lieti calici”.
“L’intento, però – ha evidenziato Martini, reduce da una tesi di laurea in Musicologia presso l’università Tor Vergata sul Teatro Romano – è di portare in futuro Benevento e il Teatro Romano ai fasti dell’opera lirica di qualche decennio fa.”
Presente all’incontro anche il cast capitanato dal soprano Marilena Ruta che interpreterà per la prima volta in assoluto la protagonista dell’opera in tre atti di Verdi Violetta Valery e da Paride Cataldo che vestirà i panni di Alfredo Germont.
Il padre Giorgio sarà interpretato da Olivero Giorgiutti, Flora Bervoix da Anna Russo, Annina da Ninfa De Masi, Gastone e Giuseppe da Vincenzo Spinelli Gerardo Dell’Affetto, Il dottor Grenvil da Adolfo Corrado, il barone Doupol da Francesco Dell’Orco e il Marchese D’Obigny da Pierpaolo Martella. I biglietti sono disponibili al costo di 20 euro presso il “Cafè Le Trou” e on line.
Le dichiarazioni nel servizio video