PRIMO PIANO
“Interazione macchina-uomo: lotta o cooperazione? Un incontro all’Unisannio
Ascolta la lettura dell'articolo
“Interazione macchina-uomo: lotta o cooperazione?” è l’interrogativo plurisecolare posto con forza da analisti, filosofi, sociologi e scienziati, declinato nel tempo in funzione di nuovi bisogni, ma il quesito su quanto quel rapporto incida sulla libertà e sulla coscienza dell’uomo rimane sempre aperto.
L’Università del Sannio ha tentato di porre una nuova risposta con la relazione del docente di Automatica, Luigi Glielmo, accogliendo l’iniziativa che vuole analizzare i risvolti etici e deontologici legati alle nuove frontiere tecnologiche dell’ingegneria dell’informazione proposta dall’Ordine degli Ingegneri di Benevento e dall’Ordine degli Ingegneri di Avellino, in collaborazione con il laboratorio di formazione al bene comune CIVES della diocesi di Benevento e con il Dipartimento di Ingegneria dell’ateneo sannita.
In particolare l’incontro si è incentrato sul se e quanto, oggi e nel prossimo futuro, le moderne tecnologie dell’Ingegneria dell’Informazione consentano ai professionisti del settore di esprimersi “liberi e forti” in scelte professionali coerenti con principi etici. “Si è più liberi, ma bisogna essere attenti”, ha detto Gliemo.
“Il limite che condiziona il cattivo uso o l’uso smodato delle tecnologie – secondo Glielmo – è il difendere l’umano.”
Rispetto alla possibile sostituzione dell’uomo con la macchina nei luoghi di lavoro e nella vita quotidiana, il problema c’è ma la machina secondo il docente dell’Unisannio non potrà mai sostituire l’aspetto umano della cognizione”.
Hanno preso parte all’evento, moderato dal coordinatore CIVES, Ettore Rossi, Giuseppe Di Gioia, referente commissione ICT Ordine degli Ingegneri di Benevento, Riccardo Natale di Mosaico Monitoraggio Integrato srl, Diego Castiello di Beta80 group, Luca Piedimonte di RINA Consulting – Centro Sviluppo Materiali spa.
L’intento – ha dichiarato Rossi nella introduzione ai lavori – è quello di affermare una responsabilità verso gli altri per chi svolge questa professione nell’esercizio del potere della conoscenza, in cui la bussola etica è fondamentale.”
Le dichiarazioni nel servizio video