ECONOMIA
Scalo merci ferroviario nell’Asi a Benevento, c’è l’intesa per lo studio di pre-fattibilità
La firma tra Unisannio, Comune di Benevento, Confindustria Benevento e il delegato della Regione per l'Alta Velocità/ Alta Capacità "Napoli Bari", Boffa, è avvenuta presso il rettorato di Piazza Guerrazzi. Si tratta, in pratica, di capire come e se è possibile rendere l'opera ferroviaria multifunzionale e a servizio del territorio sannitaAscolta la lettura dell'articolo
Sarà costituito un gruppo di lavoro per redigere uno studio di pre-fattibilità tecnico-economico per valutare la possibilità di attrezzare uno scalo merci nella zona Asi di Ponte Valentino: è quanto prevede un protocollo di intesa firmato oggi presso il Rettorato a Piazza Guerrazzi tra l’Unisannio nella persona del rettore Filippo de Rossi, Confindustria Benevento con il presidente Filippo Liverini, il Comune di Benevento con il sindaco Clemente Mastella e Costantino Boffa, delegato dal Presidente Giunta Regione Campania per AV/AC Napoli-Bari.
La premessa è la convinzione da parte di istituzioni e imprese che il miglioramento e l’efficienza del trasporto ferroviario possano aumentare la competitività produttiva e portare nuovi investimenti in un territorio interessato dal tracciato dell’Alta Velocità/Alta Capacità “Napoli Bari” e vocato per la sua posizione a snodo commerciale e ferroviario sulla direttrice tirrenica-adriatica.
Si tratterebbe, in effetti, di valorizzare l’esistente considerato che il capoluogo sannita ha già un’area industriale con uno scalo merci e una stazione ferroviaria attualmente in disuso e che a marzo scorso è stato inserito tra le Zone Economiche Speciali (aree geograficamente limitate e chiaramente identificate nelle regioni del Mezzogiorno, istituite con la legge n.123 del 2017, nelle quali le imprese potranno beneficiare di speciali incentivi fiscali e normativi, sotto forma di credito di imposta e di semplificazioni amministrative volti a creare condizioni più favorevoli per gli investimenti e lo sviluppo territoriale).
Di questo, in particolar modo, è convinta Confindustria Benevento che ha già raccolto l’interesse delle proprie aziende associate a valutare in termini di costi e benefici le conseguenze del trasporto delle proprie merci su ferro.
Si avvia in questo modo la fase iniziale del percorso di sviluppo e di riqualificazione dei territori coinvolti nella realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli – Bari, stabilito dall’accordo di programma stilato nel 2016 tra Regione Campania, RFI e i comuni interessati che fa seguito alla decisione del CIPE datata 2011 di individuare il potenziamento del tracciato ferroviario “Napoli-Bari -Lecce -Taranto” fra gli interventi strategici nazionali per lo sviluppo del Mezzogiorno.
Con quest’intesa viene anche chiesta a Rete Ferroviaria Italiana la disponibilità di contribuire all’approfondimento delle tematiche oggetto dello studio e al tavolo tecnico AV/AC Napoli Bari costituito nel 2016 presso la Regione Campania un ruolo di affiancamento.
Le dichiarazioni nel servizio video