CULTURA
Confalone porta Kafka a Città Spettacolo e dice no alla pièce teatrale di ‘Così parlò Bellavista’
L'attrice partenopea racconta del suo rapporto speciale con la città di Benevento e del legame profondo con il fondatore della rassegna, Ugo GregorettiAscolta la lettura dell'articolo
Benevento Città Spettacolo riabbraccia Marina Confalone. La nota attrice partenopea, interprete di film di successo come “Così parlò Bellavista” e “Incantesimo napoletano”, ritorna in città per la storica rassegna culturale inaugurando questa mattina il salotto con la stampa, in programma tutti i giorni fino al 30 agosto al Caffè delle Streghe di Palazzo Paolo V.
La Confalone porterà in scena al teatro De Simone “Una relazione per un’accademia”, un racconto breve di Kafka, datato 1917, sul tema dell’evoluzione di una scimmia che si trasforma in un uomo.
L’attrice – che ha esordito nella compagnia di Eduardo ed è stata diretta dai grandi del cinema italiano come Fellini, Monicelli e Wertmuller – ha raccontato anche del suo rapporto speciale con la città di Benevento, nella quale è tornata spesso per mettere in scena diversi lavori teatrali, accolta sempre da un pubblico attento ed esigente. E nei vari cassettini della memoria, ha ripescato le critiche ricevute con un testo duro di Giuseppe Bertolucci e soprattutto il legame profondo con il fondatore della rassegna beneventana, Ugo Gregoretti.
Infine, un passaggio anche sul film che le ha dato grandissimo successo, “Così parlò Bellavista”, con il quale ha vinto un David di Donatello come miglior attrice non protagonista: la Confalone ha infatti annunciato che non farà parte del cast che porterà al teatro San Carlo – a 35 anni dall’uscita – la celebre pellicola di Luciano De Crescenzo.
L’intervista nel servizio video