CULTURA
Unioni civili, la Cirinnà all’Unisannio: “Battaglia vinta ma c’è ancora molto da fare”
Secondo la senatrice, che ha presentato il proprio libro a Benevento, sono ancora tante le cose da fare come la questione dei figli arcobaleno, il matrimonio egualitario e l'adozione per i singleAscolta la lettura dell'articolo
Una battaglia di civiltà e di uguaglianza quella che la senatrice Monica Cirinnà ha portato avanti fino all’approvazione della legge 76/2016 sulle unioni civili, i cui retroscena ha voluto raccontare nel libro edito da Fandango dal titolo “L’Italia che non c’era. Unioni civili: La dura battaglia per una legge storica”.
La “senatrice dei diritti”, prima firmataria e relatrice della legge che ha introdotto in Italia le unioni civili per le persone dello stesso sesso e la regolamentazione delle coppie di fatto, ne ha parlato oggi all’Unisannio in un incontro-evento.
Ma non solo gli step legislativi, il volume vuole essere – ha spiegato anche la testimonianza dei tanti cittadini italiani che si sono visti riconoscere così il proprio diritto ad amare e ad avere gli stessi diritti di una famiglia formata da coppie etero.
Una battaglia vinta solo in parte, però, perché da quanto emerge dalle parole della Cirinnà sono ancora tante le cose da fare a partire dalla questione dei figli arcobaleno, al matrimonio egualitario e all’adozione per i single.
Le dichiarazioni nel servizio video