AMBIENTE
Zanzara tigre, allerta massima in Campania: il Sannio tra le province più esposte
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Clima infuocato in gran parte d’Italia. In più, se ciò non bastasse, l’aumento delle temperature spesso porta con sé l’impennata di un altro termometro temuto ogni estate: quello della zanzara tigre.
Secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation divulgati da Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest Management e nei servizi di igiene ambientale, nella settimana dal 20 al 26 luglio in Campania sono Benevento, Napoli e Salerno le province con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4 tutti e tre i territori raggiungono il massimo. Nelle altre province, ad Avellino si registra invece un livello medio-basso (2) mentre a Caserta l’attesa è nulla.
In quasi tutte le province, eccetto Caserta, la tendenza futura è in crescita mentre l’indice di calore è compreso tra i 41 e i 54 gradi a Benevento e Caserta, tra i 32 e i 40 ad Avellino e Salerno e tra i 27 e i 32 a Napoli.
Ecco allora alcuni consigli dell’esperto per prevenire e contenere il fastidioso problema zanzara nella quotidianità. Per impedire che si crei terreno fertile per la colonizzazione larvale di questi insetti, è importante evitare di lasciare accumulare acqua nei contenitori esterni (vasi da fiori, bottiglie e altri contenitori che possano contenerla), oppure lasciare accumulare i rifiuti invece di buttarli via in sacchetti di plastica chiusi, conservati in bidoni della spazzatura coperti. Quando zanzariere o repellenti inoltre non bastano, per fortuna oggi esistono sistemi di disinfestazione automatica che permettono al privato di poter programmare giorni e orari di intervento, in assoluta autonomia.