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AMBIENTE

Tari, la Samte replica al M5S: “I conti che non tornano sono quelli del Comune”

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«E’ necessaria, per evitare di cadere in errori, la massima attenzione nell’affrontare questioni come quelle relative al costo di smaltimento rifiuti. Con Delibera del Presidente della Provincia di Benevento n.94 del 29.04.2016 è stato stabilito, relativamente all’anno 2016, il costo dello smaltimento dei rifiuto indifferenziato presso lo STIR di Casalduni pari ad € 175,00 a tonnellata di rifiuto conferito. Applicando detto costo unitario, l’importo fatturato da Samte al Comune di Benevento nell’anno 2016 per il quantitativo esitato (pari a ton. 8694,44) è stato di € 1.521.527,00 oltre I.V.A. al 10%”. Lo scrive in una nota Nicolino Cardone, Amministratore Unico della Samte s.r.l., interamente partecipata dalla Provincia di Benevento, che replica ad alcune affermazioni dei consiglieri comunali del Movimento 5Stelle, Marianna Farese e Nicola Sguera, circa l’importo della Tari.

“Con Delibera del Presidente della Provincia di Benevento n. 58 del 24.02.2017 è stato confermato per l’anno 2017 il costo già preventivato nel 2016: pertanto, anche per l’anno in corso lo smaltimento dell’indifferenziato resta fissato in € 175,00 a tonnellata di rifiuto conferito.

I due Consiglieri Farese e Sguera – continua Cardone – ben sanno che, per l’anno 2016, il Comune di Benevento ha avanzato ricorso al Tar Napoli per l’annullamento del deliberato del Presidente della Provincia; oltre a questo, e sulla scorta di un parere di dirigenti   e amministratori comunali competenti in materia, hanno deciso l’applicazione del costo relativo all’anno 2013 pari ad € 109,00 a tonnellata.

In data 13.09.2016 il Tar, con propria Ordinanza n.3551/2016, non ha accolto la richiesta di sospensiva della citata Delibera n. 74. L’atto amministrativo è pertanto efficace a tutti gli effetti di Legge, ma l’Amministrazione Comunale non ha tenuto conto di ciò ed ha perseverato nel non adeguare per tempo il Piano TARI 2016.

Tanto è. I consiglieri Farese e Sguera, se avranno pazienza di approfondire l’argomento, – conclude Cardone – possono consultare la creditoria Samte segnalata presso l’Organismo Straordinario di Liquidazione, nominato in conseguenza della dichiarazione di dissesto, e potranno così capacitarsi che i conti che non tornano sono quelli del Comune di Benevento e non quelli della Provincia o di Samte”.

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