AMBIENTE
Emergenza meteo, tregua da sabato sera. Ma lunedì potrebbe tornare la neve
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L’eccezionale massa di aria gelida di origine artica e proveniente dalla Russia tende ad allontanarsi zonalmente verso est, puntando all’Europa sud-orientale. Questo movimento causerà un miglioramento delle condizioni meteo dalla serata odierna con cessazione delle precipitazioni nevose un po’ ovunque sul centro Adriatico e sud-Italia, anche per la giornata di domenica.
Ma la presenza e il movimento verso nord-est dell’alta pressione delle Azzorre sull’Europa occidentale, andrà ad isolare la massa di aria gelida e provocherebbe il parziale ritorno della stessa in movimento antizonale sul centro-sud Italia per le giornate di lunedì e martedì. In parole semplici la massa di aria gelida, dopo un suo temporaneo allontanamento verso sud-est, tenderebbe ad interessare nuovamente, seppur parzialmente, il centro adriatico e sud Italia con qualche nuova nevicata attesa tra lunedì e martedì fino a bassa quota ed accompagnata da un nuovo calo termico e dal ritorno del vento forte. Seguiranno aggiornamenti.
Come ampiamente previsto dal precedente speciale aggiornamento meteo nel video del 5 gennaio, l’irruzione di aria gelida ha prodotto su tutto il Sannio diversi rovesci nevosi anche forti e bufere per la giornata odierna e dell’Epifania. Rispettati anche gli accumuli previsti: attualmente in città è presente, difatti, un manto nevoso andante dai circa 15 cm della parte bassa della città e centro storico fino ad un massimo di circa 20 cm per la parte alta della città, mentre accumuli più importanti ed ingenti si registrano in provincia, soprattutto per le aree del Tammaro e Fortore.
Si confermano anche le previsioni relative al pomeriggio-sera odierno: ultime residue nevicate possibili ovunque prima di una definitiva cessazione delle stesse dalla serata odierna su tutta la provincia. Anche il vento tenderà ulteriormente a calare di intensità.
Per domenica, difatti, sono attese condizioni di cielo poco nuvoloso su tutti i settori provinciali, con assenza di precipitazioni. Anche le temperature subiranno un lieve aumento, seppur rimarranno su valori comunque molto freddi ma almeno si riporteranno oltre gli zero gradi in pianura nelle ore centrali diurne dopo “due giornate di ghiaccio” ossia con temperature minime e massime sempre negative.