Comune di Benevento
Sicurezza scuole, la decisione di Mastella: “Otto istituti non apriranno”
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“Abbiamo deciso che 8 scuole su 18 resteranno chiuse. Le altre apriranno regolarmente giovedì”. Sono le parole del sindaco Clemente Mastella al termine della riunione sulla sicurezza. Resteranno dunque chiusi i plessi di: San Modesto 2, Pietà, Federico Torre, Mazzini, San Filippo, Grimoaldo Re, Pascoli e scuola “Moscati” al quartiere Capodimonte.
“Tutti – ha commentato il primo cittadino – necessitano di interventi di manutenzione e riqualificazione per permettere di svolgere con serenità le lezioni. A breve partiranno i lavori di adeguamento nel tentativo di riaprire nel più presto. Un problema tra l’altro – ha aggiunto Mastella – che riguarda anche altri edifici del Comune dove ho scoperto che piove dentro”.
Se i lavori dovessero superare i 7/10 giorni, il sindaco deciderà di intervenire diversamente con accorpamenti o l’individuazione di nuove sedi. Un’ipotesi che, salvo imprevisti, sembrerebbe assai remota.
L’ufficialità è giunta, questo pomeriggio, al termine dell’incontro della task force che, da qualche settimana, sta lavorando per monitorare gli edifici scolastici del capoluogo. Si tratta di interventi che serviranno a ripristinare la sicurezza delle scuole. In alcuni casi saranno più impegnativi in altri, invece, di semplice attuazione: si passa, infatti, dal ripristino dell’intonaco o dei cornicioni fino ad infiltrazioni e alla riparazione di tubature e sistemi sanitari.
In sostanza dalle analisi della task force di Palazzo Mosti emerge un quadro più o meno eterogeneo per tutti gli edifici: le problematiche maggiori sono dovute, soprattutto, all’età degli istituti e alla scarsa manutenzione degli anni precedenti. “Al momento – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello – si interverrà con fondi comunali”. Palazzo Mosti, però, resta in attesa di somme regionali, che a breve dovrebbero essere sbloccate, per interventi più corposi.
Altra cosa invece è il tema legato all’eventualità di un terremoto. Il Sannio è un territorio a rischio e questo è un dato inequivocabile: bisogna saper convivere con la possibilità che si verifichi un evento sismico.
“Non bisogna, però, creare allarmismi – ha concluso la docente dell’Unisannio, Maria Rosaria Pecce -. Il patrimonio edilizio scolastico è in linea con quello che è lo standard nazionale ed è chiaro che esiste un livello di criticità, come per ogni edificio che viene costruito. Questi interventi sono mirati a migliorare la manutenzione ed eliminare le problematiche più evidenti”.