fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Cittadini

Vertenza ex Consorzi rifiuti, Mancini scrive una lettera aperta ai consiglieri comunali

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Il dipendente dell’ex Consorzio Bn3, Piero Mancini, scrive una lettera aperta ai consiglieri comunali di Benevento e per conoscenza alla Procura della Repubblica per accendere nuovamente l’attenzione sulla vertenza dei lavoratori degli ex Consorzi Rifiuti che da sei anni non percepiscono stipendi.

Di seguito la missiva:

“Il Consiglio comunale è stato fortemente rinnovato. Ciò, in linea generale, è molto positivo.

Gli elettori si aspettano, data la gravità dei problemi, un diverso indirizzo nella gestione della cosa pubblica. Più vicina alle persone e alle loro esigenze: una concreta e percepibile discontinuità.

La nostra città vive momenti di grandi mutamenti.

Se non governati in maniera adeguata porteranno, nei prossimi anni, ad uno sfacelo sociale e morale che non conviene a nessuno.

Auguro, per questo, soprattutto alle tante donne, quasi tutte molto giovani, di avere, anche in questa veste, quella sensibilità e concretezza che le caratterizza nel risolvere problemi complicati.

Anche se è molto presto per dare giudizi, non possiamo non sottolineare la forte personalità manifestata dalla presidente della Commissione Finanze, Annalisa Tomaciello, per il rigore e la determinazione con cui gestisce una situazione da far tremare i polsi.

Essendo stato rinnovato in buona parte, molti componenti del Consiglio non hanno memoria della vertenza che vede, da sei anni, una trentina di beneventani succubi di una situazione tragica economicamente e moralmente avvilente.

Per questa anomala vertenza sono state spese miliardi di parole.

Tante lucide. Tante opportuniste e/o fuorvianti. Tante inutili o dannose.

Anche tante, proferite in stato di gran confusione e alterazione mentale, come se fossero state dette, o scritte, dopo qualche abbondante utilizzo di sostanze psicotrope.

I lavoratori, per aiutarvi a meglio comprendere la complessa vertenza, metteranno a vostra disposizione, quanto prima, anche un documento da cui chiaramente si evince la responsabilità morale, politica e amministrativa di chi ha determinato questa grave situazione.

Un documento che è stato redatto da un professionista serio e di alto livello.

Un tecnico, docente universitario, estraneo alla casta beneventana e ai suoi interessi speculativi.

Estraneo ai concreti e oscuri legami che gli appartenenti hanno saputo intrecciare con gli ambienti che contano.

Ambienti che garantiscono protezioni e supporto, sia a singoli che a complesse operazioni politico/affaristiche.

Il documento è stato redatto utilizzando le leggi dello Stato e della Regione.

Ad Avellino, rispettando e applicando queste leggi, hanno creato la società Irpiniambiente, per ironia della sorte presieduta da un beneventano, che ha garantito il lavoro a tutti i dipendenti dei Consorzi che ivi operavano, con beneficio sui costi e di una migliore organizzazione nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti.

A rigor di logica si può accusare gli avellinesi di aver compiuto delle illegalità o illegittimità amministrative, nel dar vita alla società Irpiniambiente? Ovvero, non sono i nostri amministratori ad essere inadempienti, non avendo ottemperato a precisi indirizzi di legge?

I dipendenti degli ex Consorzi si augurano che lo stesso rigore e determinazione venga posto in essere per far cessare lo scandalo, sempre più evidene visto i costi incredibili della gabella che grava sui poveri beneventani, rappresentato dalla società Asia.

Infine, i famosi 992mila euro che il Comune deve al Consorzio Bn1, non sono una tantum.

Essi si riferiscono solo a due annualità.

Gli operatori riceveranno lo stipendio senza aver svolto alcun lavoro, non per loro volere, come già è avvenuto, per ingiunzione del Tribunale, per i dipendenti del Consorzio Bn3: uno scandalo di enormi proporzioni. Altro che chiacchiere!

Piovono pietre sui poveri contribuenti, abituati alla sottomissione e, pur con lamento, a pagar.

Quanti soldi ancora costeranno ai beneventani i giochi di potere, ai danni dei lavoratori?”

Piero Mancini, dipendente ex Consorzio Bn3.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Antonio Corbo 5 mesi fa

Che beffa per i lavoratori dei consorzi rifiuti: lo Stato si era impegnato a pagarli ma poi è ‘scomparso’. L’appello a istituzioni e parlamentari: “Fate qualcosa”

redazione 1 anno fa

Consorzi Rifiuti, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo riconosce risarcimento ai lavoratori. Cgil: “Risultato storico”

redazione 2 anni fa

Consorzi di Bacino, mancata erogazione emolumenti salariali: sindacati scrivono al prefetto

redazione 2 anni fa

Il destino della provincia di Benevento, la riflessione dell’imprenditore De Blasio

Dall'autore

redazione 1 ora fa

Guardia Sanframondi, Ceniccola: “Non autorizzata formazione quarta classe al Liceo? Subito un Consiglio Comunale”

redazione 2 ore fa

Calvi, il Consiglio Comunale dice “no” al passaggio dell’Elettrodotto Terna

redazione 2 ore fa

Appalto piazza Commestibili, Iadicicco: ‘Correttezza e regolarità dei lavori svolti. Accuse gravemente lesive’

redazione 4 ore fa

Chiusura Bilingue, Mastella incontra il dirigente Ciampa: “Appello affinché aumentino le iscrizioni”

Primo piano

redazione 2 ore fa

Appalto piazza Commestibili, Iadicicco: ‘Correttezza e regolarità dei lavori svolti. Accuse gravemente lesive’

redazione 4 ore fa

Chiusura Bilingue, Mastella incontra il dirigente Ciampa: “Appello affinché aumentino le iscrizioni”

redazione 5 ore fa

La beneventana Francesca Mandato nuovo presidente diocesano dell’Azione Cattolica

redazione 6 ore fa

Domenica riapre il Parco Terme di Telese: giornata all’insegna dell’accoglienza

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content