CRONACA
Controlli e metal detector al Tribunale: “Striscia la notizia” torna a Benevento
Bosco (Uil): "La Municipale non può continuare a collezionare brutte figure. Si metta fine a questa incresciosa vicenda"Ascolta la lettura dell'articolo
Le telecamere di “Striscia la notizia” tornano a Benevento. Questa mattina, infatti, l’inviato Luca Abete ha “messo alla prova” i controlli di sicurezza del Palazzo di Giustizia sannita.
Come mostrano le immagini, il giornalista si è posizionato all’ingresso della struttura dove si trovano i metal detector. Secondo il Tg satirico di Canale 5, nonostante gli allarmi lanciati dalle apparecchiature, le verifiche e le perquisizioni sui cittadini che entrano nell’edificio sono pochissime.
Quella sulla sicurezza nei tribunali è una battaglia che la trasmissione Mediaset sta portando avanti da tempo in tutta Italia. Lo scorso febbraio, infatti, Abete “visitò” il foro di Nocera Inferiore e prima ancora quello di Salerno.
LA NOTA DELLA UIL – “Ritengo doveroso dover ribadire che il servizio di vigilanza in Tribunale, Procura e Giudice di Pace, che ogni giorno sottrae dalla strada otto unità, è un’emergenza che deve assolutamente finire, perché il servizio è di competenza delle forze di polizia statali, o anche delle guardie giurate. Le forze di polizia statali sono addestrate proprio per svolgere questo tipo di servizio di particolare importanza e pericolosità, mentre l’impegno della polizia municipale deve incentrarsi sulla prevenzione e sulla repressione degli illeciti che vengono commessi in Città. Il sindaco di Benevento Fausto Pepe, il prefetto Paola Galeone e il Procuratore della repubblica Giovanni Conzo devono sapere che con “i fichi secchi non si fanno le nozze”. A questo punto, tenuto conto che la misura è colma, e che la polizia municipale di Benevento non può continuare a collezionare brutte figure, si metta fine a questa incresciosa vicenda”. Così in un comunicato alla stampa Fioravante Bosco, ufficiale della Polizia Municipale e segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento.