Salute
Prevenzione Tumori, Asl BN e Comitato per la Salute Terra dei Fuochi insieme per la campagna InformaS@lute
Ascolta la lettura dell'articolo
GUARDA VIDEO Un progetto di ricerca sul rischio e sulla prevenzione dei tumori nel Sannio e un piano di informazione tematica verranno avviate per i prossimi due anni grazie a una convenzione gratuita tra l’Asl di Benevento e il Comitato per la Salute Terra dei Fuochi deliberata ieri dal commissario straordinario dell’azienda sanitaria, Gelsomino Ventucci.
L’iniziativa, che in realtà rinnova la cooperazione tra Asl e comitato nata nel 2014, è volta a sensibilizzare la popolazione sulle patologie a forte impatto sociale, agevolando pratiche di prevenzione, diagnosi precoce e screening. Per questo saranno predisposte strutture fisse e mobili su tutto il territorio provinciale per consentire visite e consulti.
Ma la novità del progetto risiede nella piattaforma multimediale di comunicazione e informazione medica InformaS@lute, che sarà veicolata prima su una rete televisiva generalista e poi attraverso il canale tematico OncoChannel dove medici specialisti e cittadini potranno interagire con sms, email e telefonate.
Salute e benessere attraverso la consapevolezza sono le parole d’ordine, dunque, di una campagna in linea con quanto previsto dal piano d’azione contro le malattie sociali nell’ambito del programma quadro per la sanità pubblica e segue di fatto l’azione strategica e più ampia della Regione Campania di combattere gli effetti e le problematiche legate alla gestione dei rifiuti che negli scorsi anni hanno determinato l’istituzione di un nuovo Registro Tumori sia regionale che provinciale: per quanto riguarda l’Asl Benevento, quest’ultimo è stato approvato con decreto nel 2013.
Molte sono state, infatti, le richieste, da quando è scoppiata l’emergenza rifiuti che ha interessato non solo l’hinterland napoletano ma anche alcune aree del Sannio, di monitorare continuamente lo stato di salute dell’ambiente, del cibo e della popolazione in concomitanza, come alcune ricerche hanno verificato, con l’aumento dell’incidenza e del rischio di patologie tumorali.