Salute
Asl e ospedale “Rummo” insieme per sconfiggere l’Aids: creata un’equipe per la diagnosi precoce
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GUARDA VIDEO L’Asl di Benevento e l’azienda ospedaliera Rummo saranno insieme nella realizzazione del progetto sulla identificazione precoce delle persone affette da HIV, approvato nel 2013 dalla Conferenza Stato-Regioni.
Grazie a una delibera del commissario straordinario dell’Asl beneventana, Gelsomino Ventucci, sarà istituto un gruppo di lavoro aziendale, composto dalle figure professionali di riferimento delle strutture ospedaliere dell’Asl stessa come il Dipartimento di prevenzione e dell’U.O.C.di epidemiologia, che avrà il compito di elaborare le modalità con cui portare avanti il progetto “Early detection dell’infezione HIV quale obiettivo prioritario di salute”.
Sono previsti, per un finanziamento regionale complessivo di circa 32.400 euro, per il 70% già disponibile, anche percorsi formativi del personale sanitario e di sorveglianza ovvero di monitoraggio della malattia in tutte le sue fasi.
L’iniziativa rientra nel quadro normativo nazionale e regionale sulla diagnosi precoce e la prevenzione delle malattie da virus dell’aids.
Secondo i dati aggiornati al 2015 dell’Istituto Superiore della Sanità per ogni 100mila abitanti i nuovi casi di positività all’IHV segnalati alle strutture sanitarie è pari a un’incidenza del 6%, con almeno un terzo degli italiani inconsapevole della propria malattia se non allo stadio conclamato.
Tra il 2006 e il 2013 la proporzione delle persone che arrivano allo stadio di AIDS conclamato ignorando la propria sieropositività è infatti aumentata passando dal 20,5% al 68,2%.
Negli anni si osserva un aumento dell’età alla diagnosi, si arriva a 39 anni per i maschi e a 36 per le femmine, e un cambiamento delle modalità di trasmissione: diminuisce la proporzione di consumatori di sostanze stupefacenti, ma aumentano i casi attribuibili a trasmissione sessuale.
In questo quadro la Campania si pone al sesto posto con un aumento progressivo dei casi negli ultimi otto anni passando da 905 a 1197 e in particolare rappresenta anche una delle regioni poco orientata all’assistenza dei casi, se si considera che i casi segnalati rispetto a quelli residenti sono in tutte le province più numerosi.
A Benevento, in particolare, si contano tra i casi diagnosticati 28 segnalati, 49 residenti con un’incidenza dello 0,4 %; ad Avellino rispettivamente 38 e 65 con un’incidenza dello 0,2; a Caserta 130 segnalati, 387 residenti con un’incidenza dell’1,7; a Napoli con 2.201 segnalati e 1.838 per un’incidenza dell’1,5 e a Salerno rispettivamente 240 segnalati, 314 residenti per lo 0,9 di incidenza.