CULTURA
Liminaria, dall’1 al 6 giugno si ridisegna il Fortore con nuove tecnologie di comunicazione
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Ridisegnare il “territorio”, utilizzando le arti sonore e le tecniche di narrazione delle nuove tecnologie di comunicazione: con questa mission, dal 1 al 6 giugno torna Liminaria, con una sei giorni che ospiterà residenze artistiche, incontri, dibattiti, presentazioni, installazioni, live performance audiovisive e gastronomiche.
È Leandro Pisano, che per il secondo anno di fila coordinerà l’evento, ad introdurre il concept dell’edizione 2015: “È possibile confrontarsi con le culture, le comunità e i paesaggi della ruralità contemporanea in una prospettiva che, attraverso un ripensamento del concetto di temporalità, metta in discussione i discorsi che relegano le aree rurali al ruolo di appendici “arretrate” e marginali della modernità? A partire da questa riflessione, l’edizione 2015 di Liminaria vuole analizzare una serie di questioni che investono il tempo della ruralità e le sue connessioni con l’“alterità” delle comunità locali, aprendo uno spazio critico in cui l’arte e i linguaggi delle nuove tecnologie rappresentano dei dispositivi attraverso cui interrogare le narrazioni dei mondi rurali della contemporaneità”.
Ad ispirare ed ospitare i lavori di Liminaria 2015 saranno due comunità del Fortore, San Marco dei Cavoti e Baselice, che si alterneranno nell’accoglienza degli artisti in residenza e degli appuntamenti in calendario.
Lunedì 1 giugno, in occasione della giornata di apertura, alle ore 18.30 nella sala convegni di Palazzo Lembo a Baselice interveranno i sindaci dei comuni ospitanti Domenico Canonico e Gianni Rossi, il sindaco di Ginestra degli Schiavoni e Presidente della comunità montana del Fortore, Zaccaria Spina e Leandro Pisano. Tre gli artisti stranieri in residenza Hong-Kai Wang (Taiwan), Angus Carlyle (Inghilterra), Alejandro Cornejo Montibiller (Perù), che terranno fra l’altro un incontro su “paesaggi sonori, media ecology, territori rurali ed attraversamenti (critici) dei confini”, il 5 giugno ancora a Palazzo Lembo.
Fra i partner istituzionali sono confermate la Banca di Credito Cooperativo San Marco dei Cavoti e Sannio Calvi e la Scuola Secondaria di secondo grado di San Marco dei Cavoti, con cui è ancora in corso il progetto LiminariaEdu che ha coninvolto gli studenti del terzo e del quarto anno dell’Istituto Turistico Economico e del Liceo Classico. A rappresentarli sabato 6 giugno, per la giornata di chiusura, il Presidente della BCC Luigi Zollo e la Dirigente Scolastica Maria Gaetana Ianzito, che interverranno, ospiti di Palazzo Colarusso a San Marco dei Cavoti per le conclusioni di Liminaria 2015, insieme all’esperto di ruralità e culture digitali Alex Giordano. Conclusioni che si protrarranno per tutta la giornata fino a sera, con la presentazione dei risultati del workshop e delle residenze artistiche nel Museo degli orologi da torre di San Marco dei Cavoti.
Tanti i contributi che arriveranno dagli altri partner dell’evento: Interferenze, Tabula Rasa Eventi e Scafando, ideatori ed organizzatori dell’evento e le altre organizzazioni coinvolte: da Pollinaria al CineFortFestival, dalla Pro Loco di Baselice a Flussi media arts festival. A patrocinare l’edizione 2015 anche l’Ambasciata del Perù in Italia e il Centro di Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università degli Studi “L’Orientale” di Napoli.