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Ato, Mancini: “Un miraggio, una speranza o concreto ritorno al lavoro?”

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Piero Mancini, ex dipendente del Consorzio Rifiuti Bn3, è intervenuto con una nota in merito alla questione Ato. “I dirigenti provinciali del Pd – scrive – hanno veicolato un documento fortemente critico verso la costituzione degli Ato, redatto dai dirigenti regionali del partito. Il significato del documento è evidente: è, finalmente, una chiara posizione politica ed elettorale, in vista del rinnovo del Consiglio regionale.

Assunzione di responsabilità importante e gravida di gravi conseguenze, per le ricadute, sui dipendenti degli ex Consorzi. Un documento rivolto soprattutto ai sindaci, collettori di voti. Che sposa in pieno la loro posizione, di tetragona avversità alla nascita degli Ambiti, per ottenere alleanza elettorale.

Una concreta e reale scelta di campo: difesa dei privilegi a scapito del diritto di ritorno al lavoro dei dipendenti dei tre Consorzi, che hanno operato nella nostra ex provincia fino al 2010, e che, a questo, punto perderanno definitivamente il lavoro.

Infatti, sono in corso le cause avverso i licenziamenti già avvenuti nei Consorzi Bn1 e Bn3: senza alcuna possibilità lavorativa in vista i ricorsi non andranno a buon fine. A questo punto – aggiunge nel comunicato – la permanenza dei tre lavoratori alle dipendenze dell’Asia resta l’ultima, e unica, possibilità, per gli stessi di non finire, insieme alle proprie famiglie, definitivamente sul lastrico. Una prospettiva tragica, perché le possibilità di un reinserimento nel mondo del lavoro sono pari a zero.

Per quanto riguarda gli Ato: la prima volta che ho letto, su un documento ufficiale della Regione, della loro costituzione è stato nei primi anni del duemila. Nel Sannio era previsto l’Ato5, con la creazione anche di alcuni sub-Ambiti. Sono passati, quindi, già tantissimi di anni. Ciò la dice lunga sulla reale volontà, politica e amministrativa, della nostra classe dirigente, regionale e comunale, di costituirli concretamente.

Ben presto calerà il sipario su una vicenda tragica che il sottoscritto ha tentato, disperatamente, tra gli insulti e le calunnie, anche dei lavoratori imbeccati da persone senza scrupoli, di non farla scivolare nel tombale oblio, come alcuni preferivano. Anche questa mia disperata costanza – continua Mancini nella nota – ha dato tanto fastidio. Questa vertenza, tanto assurda quanto anomala, mi lascerà ricordi amari e indelebili.

Uno solo mi preme manifestare: sono stato accusato di essere un bugiardo e di dare notizie false per alimentare il panico nei lavoratori. Ciò per uno scopo assai squallido: quello di divertirmi alle loro spalle.

Il tempo ha dimostrato che ho dato sempre notizie vere e che le infondate accuse sono state proferite, con ferocia, da chi ha smarrito, da tempo, ogni dignità morale, sociale e umana.

Cattiveria incomprensibile che però manifesta, platealmente, l’astio e il livore verso chi non solo è stato capace di lottare per la difesa della dignità dei lavoratori ma anche contro chi, utilizzando qualche potere, con inaccettabile cinismo, ha giocato con la vita degli altri, pur di raggiungere uno scopo personale, mentre, con opportunismo, si affermava di agire per l’interesse generale.

Fino alla fine dei miei giorni non dimenticherò questa malvagità, perché ciò che veramente ferisce è il disprezzo che ha portato a tanto. Disprezzo frutto di impotenza: non essere stati capaci di isolare e annullare una voce, tenace e irriverente, che rompeva le uova nel paniere. Purtroppo, la dura realtà dei fatti, ancora una volta, ha messo sui piatti della bilancia torto e ragione, onestà e il contrario.

Ai miei poveri ex colleghi, dipendenti dei tre Consorzi, che, forse, oggi hanno finalmente capito, (avrebbero dovuto), chi stava dalla loro parte e chi li ha usati e portati, con cinismo, al massacro, – conclude Mancini – non posso che dire: chi è causa del proprio male, pianga se stesso! Agli ingordi, invece: continuate, serenamente, ad abbuffarvi. Siete fortunati. Sono tutti dalla vostra parte, perfino molti ex dipendenti dei Consorzi”.

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