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Benevento, i senza casa protestano in via San Pasquale: “I beni comunali devono essere restituiti ai cittadini”
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“I beni comunali sono beni comuni”. Riparte dalla difesa delle strutture pubbliche la battaglia del Movimento di Lotta per la Casa di Benevento. In mattinata, gli attivisti hanno promosso un’azione all’ex convento di San Giovanni Gerosolimitano, di via San Pasquale. L’edificio di proprietà comunale negli anni ha avuto diverse destinazioni d’uso: da casa di riposo per anziani, fino ad ostello per la Gioventù.
Un’idea nata nel 2011 per incrementare i flussi turistici cittadini e che nel corso degli anni ha subito diversi rallentamenti. L’ultimo nel febbraio 2013 a causa del cambiamento della legge nazionale sugli ostelli. Da allora, però, le porte dell’ex convento sono rimaste sigillate.
L’ultima proposta per l’utilizzo dell’edificio era giunta dall’arcivescovo Andrea Mugione che avrebbe voluto spostare in via San Pasquale la mensa della Caritas per aumentare i posti. Un progetto che, però, non trova d’accordo i senza casa sanniti che rivendicano la natura pubblica e sociale dell’edificio.
Il Movimento non ha risparmiato attacchi anche all’amministrazione comunale del capoluogo: “Siamo convinti che i beni comunali – ha commentato il portavoce Alessandro Tucci – debbano essere restituiti ai cittadini”.
Intanto, prosegue la campagna prendo C.A.S.A, organizzata dagli attivisti per ristrutturare l’edificio scolastico di Ponticelli, dove attualmente vivono alcune famiglie.
“Il progetto – ha spiegato Tucci – sta andando bene e i primi lavori sono già partiti grazie alla sensibilità di molti cittadini”. Tra novembre e dicembre, infatti, sono stati raccolti 280 euro che sono stati utilizzati per ristrutturare docce e servizi igienici.