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PalaComieco arriva a Benevento: quattro giorni per sapere perché conviene riciclare carta e cartone
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Cosa diventano la carta e il cartone dopo averli sversati nei cassonetti? Come nascono i prodotti dal loro riciclo? Sono solo alcune domande che la quattro giorni di percorsi formativi all’interno degli igloo di Palacomieco, allestiti a Piazza Risorgimento e inaugurati oggi, tenterà di rispondere alle scolaresche e alle famiglie della città di Benevento.
Dopo quattro anni la grande struttura itinerante di Comieco, il consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cartecei, giunge a Benevento grazie alla collaborazione di Comune e Asia per divulgare la cultura della raccolta differenziata.
“Benevento non ne avrebbe bisogno, considerato che fa parte dei 75 ecocampioni in Campania” – ha dichiarato il vice presidente di Comieco, Piero Attona, che ha evidenziato i vantaggi della raccolta differenziata per la collettività in termini di risparmio sulla tassa dei rifiuti e in termini di sostenibilità ambientale.
Secondo i dati di Comieco, “nel 2013 ogni cittadino di Benevento ha mandato a riciclo oltre 55Kg di carta e cartone per un totale di circa 3500 tonnellate raccolte contribuendo così a versare nelle casse comunale un corrispettivo di 185mila euro per il servizio erogato”.
“Palacomieco è un’iniziativa di sensibilizzazione che cerchiamo di attuare ogni tre o quattro anni” – ha spiegato il presidente dell’ASIA, Lucio Lonardo, che punta il dito ancora una volta contro quello che definisce “lo zoccolo duro della popolazione rispetto alla raccolta differenziata.”
Un gesto semplice per un obiettivo importante che, però, può diventare fallace quando si viene a sapere da un’informativa dei carabinieri inviata alla DDA nel 2002 che “presso lo STIR di Casalduni ci sono sospetti sversamenti e seppellimenti notturni”. “Serve per questo un maggiore controllo nelle periferie”, ha chiosato Lonardo.
Le dichiarazioni nel servizio