Associazioni
Informatici senza frontiere, a Benevento l’assemblea generale per discutere di inclusione digitale e disabilità
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“Far sentire un sordo, far vedere un cieco, far parlare un muto, una mission religiosa”. Si potrebbe racchiuedere con questa frase l’ obiettivo di Informatici senza frontiere, l’associazione nazionale che ha organizzato a Benevento un’assemblea generale per discutere di disabilità e tecnologia.
Un’occasione aperta a tutti per confrontarsi sul tema dell’ inclusione digitale e sulle possibilità dei diversamente abili, partendo dall’ idea che le tecnologie possono aiutare a superare qualsiasi tipo di barriera.
L’ onlus di Informatici senza frontiere, guidata da Roberto De Nicolò, vuole essere un valido aiuto, dunque , per fornire attrezzature che permettano di compensare il divario con i “normodotati“.
Nelle sale di Palazzo Paolo V, è stato presentato ISA, un apparecchio che permette ai disabili, impossibilitati al movimento ed alla parola, di comunicare intercettando il movimento della pupilla e riproducendo le parole in sintesi vocale. Un altro successo, messo a segno da Ifs, è stata la creazione di un’app, lo Strillone, che consenta al diversamente abile di ascoltare le notizie del proprio quotidiano preferito.
La città di Benevento, rappresentata dall’assessore alle Innovazioni tecnologiche, Raffaele Del Vecchio, aveva già promosso delle iniziative per sostenere un tema così delicato. Tuttora, continua a spalleggiare le proposte delle associazioni di categoria, che si adoperano ad affrontare quest’argomento di forte rilevanza sociale.
Le interviste nel servizio video.