Sindacati
Messi comunali, la nota della Uil Fpl. Pagliuca: “Risolvere il problema, senza disparità di trattamenti”
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La Uil Federazione Poteri Locali di Benevento appoggerà la richiesta dei messi notificatori del comune di Benevento per ottenere un congruo incentivo per il lavoro ausiliario che svolgono in occasione della preparazione e della notifica delle ordinanze sindacali relative al trattamento sanitario obbligatorio.
Purtroppo, sino a oggi, tale accordo non si è concretizzato per le richieste inverosimili che gli stessi messi notificatori avevano fatto in delegazione trattante: oltre 400,00 euro al mese a dipendente.
Invece, per questo particolare lavoro viene già erogata l’indennità di reperibilità, a cui deve essere aggiunto, in caso di intervento, il compenso per le ore effettive di lavoro straordinario normale, festivo, notturno o festivo-notturno che sia.
Altro non si può aggiungere per non concretizzare il danno erariale, atteso che, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del decreto legislativo n. 165/2001, che recita: “Il trattamento economico fondamentale ed accessorio fatto salvo quanto previsto all’articolo 40, commi 3-ter e 3-quater, e all’articolo 47-bis, comma 1, è definito dai contratti collettivi”, nessun lavoratore pubblico può percepire un trattamento economico aggiuntivo a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (principio della omnicomprensività), a eccezione di quelle indennità espressamente richiamate in norme di legge o di contratto.
Infrangere questa regola significherebbe esporre il dirigente che dispone la spesa a risarcire il danno erariale.
“In una maniera o nell’altra – attacca Antonio Pagliuca, segretario responsabile della Uil Fpl di Benevento – il problema verrà risolto. Certamente, senza creare disparità di trattamento con tutti gli altri lavoratori del comune di Benevento. Basti pensare che per le operatrici degli asili nido sono state soppresse tutte le indennità professionali, peraltro dovute, solo perché gli altri sindacati avevano posto il veto. Una vergogna”.