POLITICA
PDL. “Fatti, non parole”: il rendiconto di Caldoro nell’ultimo giorno di campagna elettorale
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Come annunciato durante l’incontro “Giù le mani dalla Città”, il governatore Stefano Caldoro è giunto a Benevento nell’ultimo giorno di campagna elettorale, per un incontro con la stampa sannita. Fuori dall’Hotel President bandiere del partito, uno striscione dei No Triv e per un breve momento anche un furgoncino marchiato Fratelli d’Italia, subito fatto spostare.
Ad accogliere il governatore, Nunzia De Girolamo, Nicola Formichella e gli altri candidati sanniti del Pdl. L’incontro è stato l’occasione per il presidente della Regione Campania di tracciare una sorta di veloce bilancio di quanto fatto dal suo arrivo in via Santa Lucia ad oggi.
Una sorta di rendiconto da presentare a chi reputa “impalpabile” la sua funzione di guida della Regione.
”Qualche giorno fa – ha dichiarato Caldoro – la Commissione europea ha valutato positivamente il piano regionale dei rifiuti in Campania, il primo approvato nella nostra regione dopo 30 anni, e la richiesta della stessa commissione dello sblocco dei finanziamenti. Sono fatti, non parole”.
Caldoro, che ha mantenuto per tutta la durata della conferenza un profilo istituzionale e british, scende per un momento nell’agone della campagna elettorale, con una considerazione: “Non ho mai avuto problemi alle riunioni con i sindaci di partiti diversi, che anzi hanno espresso sempre complimenti per il lavoro della Regione, ma poi in televisione vanno dicendo altro…”. Poco prima aveva parlato di Benevento e del Più Europa.
Non poteva poi mancare un riferimento alle vicende giudiziarie di Palazzo Mosti. In merito Caldoro sottolinea come il centrosinistra in questi casi adotti due misure: “Quando colpisce noi la Magistratura è brava; quando toccano loro è un errore”.
Pensando alle elezioni, il governatore è possibilista sulla vittoria del Pdl: “Abbiamo fatto un recupero di vari punti percentuali”.