Sindacati
Servizio 118: i lavoratori indicono lo stato di agitazione. I sindacati chiedono un incontro con l’Asl
Ascolta la lettura dell'articolo
La Cgil FP, la Cisl FP, la Uil FPL e il CUB Sanità comunicano che in data 18 gennaio hanno tenuto un incontro con l’ azienda Mo.Disan spa, la quale “ha prospettato un forte disagio finanziario derivante dal mancato pagamento da parte di ASL (fermo ad agosto 2012) all’ azienda Sani.T. s.r.l. , mandante del raggruppamento gestore del servizio in oggetto. A fronte di tale blocco dei pagamenti Mo.Disan ha continuato tuttavia ad erogare le spettanze salariali ai propri dipendenti anticipando proprie risorse”.
“Ad oggi però, – comunicano le sigle sindacali – l’ azienda non riesce più ad anticipare tali somme ai lavoratori, paventando persino la dismissione del servizio con pesanti ricadute occupazionali e gestionali. Pertanto si richiede un incontro urgente con il Direttore Asl, onde evitare che la situazione possa ulteriormente degenerare per cause che, di riflesso, andrebbero a riversarsi sull’ unica azienda (facente parte del raggruppamento) che ha cercato di mantenere in equilibrio la propria attività amministrativa, e in particolare verso i lavoratori. Si informa, da ultimo, che i lavoratori tutti operanti nel servizio 118 indicono lo stato di agitazione per vedersi riconosciuti, complessivamente, i diritti loro spettanti”.